video suggerito
video suggerito

Ragazzo accoltellato sul tram, arrestato sudamericano: voleva diventare il capo della gang

Due arresti per i tentati omicidi di domenica 3 luglio a Milano. In manette due membri della gang di latinos Ms13, tristemente nota per l’aggressione col machete al capotreno Carlo Di Napoli. Gli arrestati sono due salvadoregni di 21 e 20 anni. Per uno di loro l’accusa potrebbe diventare presto omicidio: il 18enne accoltellato è ormai in coma irreversibile.
A cura di Francesco Loiacono
25 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Una violenza gratuita con un bilancio tragico: un 18enne ormai in coma permanente e in attesa della dichiarazione di morte cerebrale e un altro ragazzo ferito con la trachea quasi perforata e 120 punti di sutura. La polizia di Milano ha chiuso il cerchio sui due tentati omicidi dello scorso 3 luglio nei pressi della discoteca Lime Light e sul tram numero 15, arrestando due ragazzi salvadoregni: il 20enne Antonio Omar Velasquez detto "Chukino" e il 21enne Arturo Mauricio Sanchez Soriano detto "Peludo". Entrambi appartengono alla gang di latinos Ms13, già tristemente nota per l'aggressione col machete al capotreno Carlo Di Napoli del giugno 2015 a Villapizzone.

Violenza gratuita per diventare leader della gang

A far rabbrividire è il fatto che i due tentati omicidi – uno dei quali potrebbe trasformarsi presto in omicidio – siano avvenuti per una sorta di "rito iniziatico": Sanchez "Peludo" Soriano, responsabile dell'accoltellamento del 18enne albanese sul tram 15, stava infatti cercando di affermarsi come leader della gang. Da qui la violenza gratuita, filmata da una telecamera di sorveglianza in tutta la sua brutalità. Non meno brutale l'altra aggressione, nei confronti di un connazionale 22enne degli arrestati: il ragazzo è stato ferito alla gola da Velasquez con un taglierino, riportando 10 giorni di prognosi e 120 punti di sutura. Anche questa aggressione, secondo gli inquirenti, aveva il solo scopo di accreditarsi nella "pandillas" agli occhi degli altri membri. Entrambi gli arrestati hanno precedenti per rissa e porto abusivo di arma bianca. Adesso il "salto di qualità" con l'accusa di tentato omicidio. Sanchez "Peludo" Soriano rischia 20 anni di carcere: la sua vittima potrebbe essere dichiarata morta a breve.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views