Ragazzo 17enne mette in fuga i rapinatori con le arti marziali: da bambino è stato vittima dei bulli
Da piccolo, quando andava alle elementari, era stato per anni vittima dei bulli, senza che nessuno intervenisse in suo soccorso. Ed era stato forse anche per quello che l'allora bambino, oggi ragazzino di 17 anni, aveva iniziato a praticare un'arte marziale, il muay thai, la boxe thailandese. Gli anni di allenamento gli sono serviti martedì pomeriggio, quando il ragazzino è stato aggredito da due rapinatori a Vimodrone, a nord di Milano. Il giovane stava camminando nel parco della Martesana quando è stato colpito alle spalle da due malviventi, che volevano impossessarsi del suo cellulare. All'inizio ha preso qualche colpo, ma poi si è rialzato e si è messo in guardia. Con la sua reazione e i suoi colpi il diciassettenne è riuscito a mettere in fuga i due rapinatori e ha probabilmente chiuso per sempre una fase della sua vita, iniziata quando da piccolo subiva le angherie dei suoi compagni di classe senza reagire. A raccontare la storia del ragazzino e della sua infanzia difficile è stato il "Corriere della sera". Adesso i carabinieri, ai quali il giovane si è rivolto per denunciare quanto accaduto, stanno analizzando le telecamere di asorveglianza presenti nella zona per cercare di risalire ai balordi che lo hanno aggredito. Il ragazzino è finito in ospedale, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni a causa dei colpi subiti. Ferite che però, a differenza di quelle subite da bambino, di sicuro non gli avranno intaccato anche l'animo: quel bambino preso in giro dai bulli adesso è definitivamente cresciuto ed è pronto a difendersi.