Qui abita un antifascista: l’adesivo di Zerocalcare dopo l’intimidazione neofascista a Pavia
Nelle intenzioni di chi li ha ideati dovevano essere un modo per intimidire e per provocare, un gesto dal retrogusto amaro che rimandava alla triste "marchiatura" di ebrei o dissidenti politici durante le tremende dittature del secolo scorso. Ma adesso gli adesivi "Qui abita un antifascista", che alcuni giorni fa, poco prima delle elezioni politiche, erano apparsi sulle porte o nei pressi delle abitazioni di decine di militanti antifascisti di Pavia, diventeranno un marchio di distinzione da esporre con orgoglio. I nuovi adesivi, rivisitati dal noto fumettista Zerocalcare, verranno distribuiti a partire dalle 19 nella sede del MovimentoPavia, in viale Indipendenza 42. Per chi abita fuori città ed è interessato a ricevere l'adesivo nessun problema: a breve partiranno le prime spedizioni (tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del Movimento).
"Il tentativo di intimidirci non è riuscito, per questo intendiamo rilanciare con una campagna nella quale distribuiremo un adesivo di orgoglio antifascista, da attaccare fuori dalle nostre case. Non abbiamo paura delle vostre intimidazioni e rivendichiamo con forza il nostro essere antifascisti e antifasciste", hanno scritto i militanti antifascisti pavesi. D'altronde, già subito dopo la comparsa degli adesivi, attaccati probabilmente da esponenti neofascisti rimasti ignoti, sui social network in tanti avevano reagito con un misto di ironia e orgoglio, chiedendo dove si potessero trovare adesivi simili per attaccarli fuori dalle proprie abitazioni. Una richiesta cui Zerocalcare ha risposto a suo modo, reinterpretando l'adesivo e facendone un oggetto che in tanti saranno orgogliosi di mostrare per sottolineare con forza il loro antifascismo.