Quasi 250 rom allontanati in zona Famagosta a Milano: sgomberate roulotte e baracche

Proseguono gli interventi di allontanamento di persone, principalmente di etnia rom, che vivono accampate in diverse zone di Milano, in tende, baracche e roulotte. Ad annunciare le ultime operazioni è stata l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, che in questa sua azione prosegue quanto fatto dal suo predecessore, Marco Granelli: "Continuiamo, implacabili, ad allontanare persone che bivaccano e veicoli, continuiamo a sgomberare baracche (e ad abbatterle) e a rimuovere tende, continuiamo e non abbiamo alcuna intenzione di smettere, continuiamo per la nostra città", ha scritto la Rozza su Facebook.
Il primo intervento è stato effettuato in via San Paolino: 11 le persone allontanate. In via Palatucci, in tre diversi interventi di allontanamento e due sgomberi, "sono stati esortati ad andarsene 78 individui, due tende sono state eliminate e sei baracche sono state asportate", spiega l'assessore. Infine, "nel limitrofo parcheggio sono stati allontanati 157 tra uomini e donne coi loro 43 veicoli".
L'assessore Rozza: "Proseguiremo la nostra battaglia, chi la dura la vince"
Carmela Rozza afferma: "Proseguiremo la nostra battaglia, quotidianamente, perché si sa, chi la dura la vince". Ma la domanda che ci si pone adesso è una: dove andranno a vivere le persone sgomberate? In assenza di altre soluzioni e di concrete politiche di integrazione (o anche della mancata volontà di cambiare il proprio stile di vita), è probabile che si sposteranno in altre zone della città, montando altre tende e baracche di fortuna o andando a occupare abusivamente alloggi popolari sfitti. In attesa del nuovo, periodico sgombero, che sposterà semplicemente il "problema" da un'altra parte.