Quarto Oggiaro, via Ripamonti, Famagosta: oltre cento rom allontanati
L'amministrazione comunale di Milano prosegue nella sua politica di allontanamenti di insediamenti abusivi di persone di etnia rom. Negli scorsi giorni una trentina di rom sono stati allontanati da un'area privata in via Chiasserini, a Quarto Oggiaro. I rom avevano occupato abusivamente con 15 baracche l'area, destinata a diventare un parco pubblico grazie a un accordo con l'attuale proprietà. Alle famiglie con minori presenti al momento dello sgombero è stata proposta l'accoglienza nei centri di emergenza sociale del Comune: solo cinque persone, tra cui tre minori, hanno accettato. Un dato che racconta la problematicità di tali interventi: molto spesso chi viene allontanato si sposta in altri luoghi della città, oppure torna dopo qualche giorno nei posti precedentemente occupati. Per evitare che ciò accada, in questo caso la zona è stata messa in sicurezza ed è in costruzione una recinzione a cura dei privati.
Oltre cento rom allontanati
Sempre nell'ambito delle attività quotidiane dell'amministrazione contro le occupazioni abusive nelle aree abbandonate, si è proceduto anche ad altri allontanamenti. Una settantina di persone sono state sgomberate da circa 40 baracche in via Macconago, zona Ripamonti. Le baracche sono state tutte abbattute e dopo lo sgombero, anche in questo caso, è stata proposta alle famiglie l'accoglienza nelle strutture comunali, accettata da 35 persone fra cui due donne incinte e 15 minori. Un altro allontanamento infine ha riguardato via Palatucci, in zona Famagosta: in questo caso, a essere sgomberate sono state circa 40 persone. L'area in precedenza occupata sarà pulita e messa in sicurezza. La questione della presenza di insediamenti di rom sul territorio comunale continua comunque ad essere un tema sul quale è forte lo scontro tra forze politiche e anche tra amministrazione comunale e alcuni gruppi di cittadini: ne è esempio il quartiere di Lambrate, dove un comitato di residenti continua da mesi la sua battaglia contro i bivacchi e i disagi causati, a detta dei cittadini, dalla massiccia presenza di persone di etnia rom.