Pulci all’Università di Pavia, in arrivo nuove bonifiche: sotto accusa la colonia di gatti

Invasione di pulci all'università di Pavia. Dal 12 giugno docenti e studenti dell'Ateneo hanno iniziato ad avvertire strani pruriti, la cui natura è stata chiarita dopo alcuni accertamenti. A provocarli sono stati alcuni insetti appartenenti alla specie "Chtenocephalides felis felis", che solitamente infesta i gatti. Ed è per questo motivo che immediatamente sotto accusa è finita la colonia felina che vive nell'università. Nelle scorse settimane i vertici dell'ateneo hanno disposto già chiusure e bonifiche per alcuni locali del primo piano dell'università: aule e laboratori delle Facoltà di Scienze politiche e Giurisprudenza. Ma nei prossimi giorni, secondo quanto riportato dal quotidiano locale "La Provincia Pavese", potrebbero esserci nuove disinfestazioni: il direttore generale dell'università, Emma Varasio, ha infatti scritto una lettera ai direttori di dipartimento di Scienze politiche e Giurisprudenza.
Dal suo canto la responsabile della colonia felina, Alessandra Chicchi Giglioli, ha spiegato che la sostanza usata per le disinfestazioni già messe in atto hanno avuto effetti negativi sui gatti: gli animali della colonia sarebbero infatti diminuiti, a causa della presenza della deltametrina, principio attivo estremamente nocivo per i felini, tra le sostanze usate per debellare le pulci. Sembra essere in atto dunque una sorta di "guerra" tra chi dà ai felini la colpa di questa invasione e chi invece è convinto che le pulci siano arrivate per le mancate bonifiche e manutenzioni di alcuni ambienti dell'ateneo, tra cui sottotetti e scantinati. Se la situazione dovesse perdurare immutata, comunque, la locale Agenzia per la tutela della salute potrebbe intervenire in maniera più radicale.