Prolungamento della metro 5 da Milano a Monza: ministero delle Infrastrutture firma la convenzione
Prosegue l'iter per realizzare il prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza. Il ministero delle Infrastrutture ha firmato oggi, martedì 12 novembre, la convenzione per l'erogazione del finanziamento necessario per la realizzazione del tratto di binari che collegheranno la stazione di Milano Bignami alla città di Monza, dove da anni i cittadini attendono l'arrivo della metro. Lo Stato contribuirà economicamente stanziando un totale di 900 milioni di euro per il completamento della linea lilla. Soldi che si aggiungono a quelli che verseranno gli altri enti pubblici che partecipano al cofinanziamento dell'opera: Regione Lombardia stanzierà 283 milioni di euro, il Comune di Milano 37 milioni, il Comune di Monza 27,5 milioni, il Comune di Cinisello Balsamo 13 milioni e il Comune di Sesto San Giovanni 4,5 milioni di euro.
Il progetto: 13 chilometri e 11 stazioni
Il prolungamento previsto per la M5 consiste nell‘aggiunta di 13 chilometri di tracciato interrato. Alle 19 stazioni attuali della linea lilla se ne aggiungeranno altre 11 per un totale di 30 fermate. Sulla tratta potenziata viaggeranno 32 treni di una lunghezza di 50 metri ciascuno. I lavori permetteranno la creazione di nuovi porti di interscambio e inoltre ridurranno la distanza tra Monza e Milano.
Granelli: Infrastruttura fondamentale
La notizia della firma sulla convenzione da parte del ministero dei Trasporti è stata commentata dall'assessore alla Mobilità e lavori pubblici del Comune di Milano Marco Granelli. "Questa è un’infrastruttura fondamentale – dichiara Granelli – Siamo contenti che tutto stia procedendo nei tempi definiti e che vi sia su questo progetto totale condivisione fra Governo, Regione Lombardia, Monza, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. La nostra sfida è sviluppare reti di trasporto pubblico anche fuori dai confini urbani e dare ai cittadini di tutto il bacino pari opportunità di non avere più bisogno di usare veicoli privati".