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Profughi, Majorino avverte il governo: “A Milano posti finiti, ospiteremo solo bambini”

L’assessore alle Politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino, manda un messaggio al governo sull’emergenza profughi: “Per la prossima notte non c’è più posto, ci occuperemo solo dei bambini. Il Governo continua a ignorare Milano”.
A cura di Francesco Loiacono
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L'assessore alle Politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino, manda un chiaro messaggio al governo sull'emergenza profughi: "Stanotte oltre ottocento profughi hanno dormito nelle strutture allestite dal Comune – ha detto Majorino venerdì con una nota -. Per la prossima non ci sarà posto. E dopo 63mila persone assistite non abbiamo voglia di impazzire aprendo posti improbabili, senza nessun tipo di intervento significativo da Roma. In emergenza ci occuperemo solo dei bambini. Il Governo continua a ignorare Milano. E ho detto tutto".

Da ottobre 2013 accolti a Milano 63mila profughi

Majorino da diverso tempo, ossia da quanto nell'ottobre 2013 esplose l'emergenza dei profughi siriani, è protagonista di uno scontro a distanza col governo Renzi, e in particolare con il ministro dell'Interno Angelino Alfano, sulla gestione dei migranti che arrivano in Italia. Il numero fornito da Majorino fa riferimento proprio a tutte le persone accolte nelle strutture di Milano dal 18 ottobre 2013: 63.200 persone assistite e transitate da Milano, di cui 41.700 siriani e 16.300 eritrei. Tra di loro anche 14mila minori. Dal primo gennaio di quest'anno sono invece state assistite e sono transitate 9.220 persone, di cui 3.500 siriani e 3.800 eritrei. Un flusso destinato ad aumentare per effetto delle ultime decisioni del Viminale, che ha chiesto alle regioni del Nord, Lombardia e Veneto in testa, di accogliere un maggior numero di migranti.

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