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Primaluna, temporali si abbattono sul Lecchese: colata di fango investe le strade della città

Maltempo con pioggia forte e vento intenso su numerose città della Lombardia nelle ultime ore: nella mattinata di oggi una colata di fango ha invaso le strade della città di Primaluna, in Valsassina. Numerosi i cittadini allarmati hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco dopo che lo scorso 12 giugno un’alluvione ha provocato ingenti danni in tutta la zona.
A cura di Chiara Ammendola
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Le strade di Primaluna invase da acqua e fango
Le strade di Primaluna invase da acqua e fango

Un'ondata di maltempo si sta abbattendo in queste ore in Lombardia dove numerose città sono state colpite da pioggia e vento: tra queste anche la provincia di Lecco dove un temporale questa mattina si è abbattuto sull'intera zona. Il piccolo comune di Primaluna, in Valsassina, è stato improvvisamente investito da una forte colata di acqua e fango che in pochi minuti ha riempito le strade della città mandando letteralmente nel panico gliabitanti. Solo lo scorso 12 giugno infatti un'alluvione ha colpito la zona dell'Alto Lario, della Valvarrone e della Valsassina, arrecando ingenti danni: tra i comuni più colpiti c'erano proprio quelli di Primaluna, Dervio e Premana. Per fortuna l'acqua è riuscita a defluire in poco tempo, grazie anche alle piogge che si sono fermate: le strade del paesino sono state così liberate senza creare problemi o danni ai cittadini. Nessuno è rimasto ferito: anche se sono in molti a temere che le nuove piogge previste per i prossimi giorni, spesso a carattere temporalesco, possano provocare nuove e più intense colate d'acqua.

Colata di acqua e fango a Primaluna: lo scorso 12 giugno l'ultima alluvione

"Il problema è già rientrato – ha spiegato il sindaco di Primaluna Mauro Artusi – una valletta secondaria, rispetto all’emergenza dello scorso giugno, ha scaricato verso il paese. Ce lo aspettavamo che sarebbe successo con le prime precipitazioni più forti, nonostante la pulizia, evidentemente il materiale ha bisogno di assestarsi". Dopo l'alluvione dello scorso 12 giugno infatti sono stati programmati numerosi interventi per la messa in sicurezza e il consolidamento degli alvei e degli argini dei fiumi che avevano ceduto, ma non sono stati ancora ultimati. Ciò nonostante gli argini hanno tenuto all'esondazione di questa mattina evitando che potessero esserci danni.

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