Pota le piante da volontario: tremila euro di multa al sindaco di Gombito

Ha dell'incredibile quanto avvenuto a Gombito, paese di 700 abitanti in provincia di Cremona. Il sindaco Massimo Caravaggio e l'assessore Primaldo Sali sono stati infatti multati dall'Ispettorato del lavoro per aver potato da soli le piante del comune senza sostenere i necessari corsi di formazione previsti. Una multa salata, tremila euro, che ha spinto l'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) a scrivere una lettera al ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, al prefetto di Cremona Paola Picciafuochi e al governatore della Lombardia Roberto Maroni per segnalare la vicenda.
Nella missiva si sottolinea come il sindaco abbia agito "mosso dal solo senso civico", usando il suo giorno libero "per potare qualche pianta non pensando che al bene dei suoi concittadini". Poi però a quanto pare ci si è messa di mezzo anche la politica: sarebbe stata la minoranza in Consiglio comunale a segnare alle autorità competenti la presunta violazione delle norme di sicurezza sul lavoro, che hanno portato alla multa.
Da qui la richiesta dell'Anci al governo e a tutti i rappresentanti istituzionali affinché compiano un "Gesto responsabile di attenzione, di solidarietà, di intervento risolutivo verso il Sindaco del Comune di Gombito e verso tutti quei Sindaci che, come lui, non rinunciano a vivere quotidianamente la propria funzione quale Servizio alla Comunità che li ha eletti".
"Un Sindaco – sottolinea l'Anci nella lettera – soprattutto se di un piccolo Comune, è prima di tutto un volontario civico. Una persona che vive ogni giorno (gratuitamente o quasi) al servizio della propria comunità e ne assume le relative responsabilità con il solo scopo di renderla migliore, più vivibile, più accessibile e più efficiente".