Positiva al coronavirus, viola la quarantena e va a fare la spesa: donna denunciata a Soresina

Nonostante i quasi 150mila contagiati e gli oltre 18mila morti, più di diecimila dei quali nella sola Lombardia, c'è evidentemente ancora qualcuno che non ha capito quanto l'emergenza Coronavirus sia seria. Non si spiegano altrimenti, infatti alcuni episodi come quello accaduto a Soresina. Si tratta di un comune di circa ottomila abitanti in provincia di Cremona, uno dei territori maggiormente colpiti dal virus. Qui la pandemia di Covid-19 ha infatti contagiato 4562 persone, con un incremento che ancora ieri è stato di 73 casi. L'emergenza è quindi ancora ben lungi dall'essere cessata: e alcuni comportamenti rischiano di farla prolungare ancora per diverso tempo.
La 60enne ha mentito, dicendo di aver fatto un tampone con esito negativo
È il caso di una donna di 60 anni che è stata avvistata da alcuni negozianti mentre si aggirava per le vie del paese. La donna, nonostante fosse positiva al virus da circa un mese, ha deciso di violare la quarantena per, a suo dire, andare a fare la spesa. Non solo: davanti ai carabinieri che l'hanno fermata dopo la segnalazione la 60enne ha anche provato a mentire, dicendo di aver fatto un tampone con esito negativo. Non era però così: la donna era ancora positiva al virus e avrebbe dunque potuto contagiare altre persone con il suo irresponsabile atteggiamento. Per la 60enne è scattata sia la sanzione per essere uscita di casa senza uno dei validi motivi previsti dai decreti ministeriali sul contenimento della pandemia, sia la denuncia penale in quanto positiva al virus che ha violato l'obbligo di quarantena. La voglia di fare la spesa le costerà molto cara, ma avrebbe potuto costare ancora più caro alla sua comunità e al suo paese.