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Portavano i profughi eritrei dalle coste di Sicilia e Calabria fino a Milano: arrestate 25 persone

Dalle prime ore di martedì è in corso un’operazione della polizia in tutta Italia, condotta dalla squadra mobile di Milano. Scoperta una rete criminale internazionale che, dietro pagamento di denaro, aveva messo in piedi un traffico di clandestini. Gli arrestati sono in prevalenza eritrei.
A cura di Francesco Loiacono
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Dalle prime ore di martedì è scattata una vasta operazione della polizia nei confronti di una banda criminale che avrebbe favorito l’immigrazione clandestina di eritrei. Gli agenti della squadra mobile di Milano stanno eseguendo in tutta Italia un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Monza nei confronti di 25 persone, in prevalenza di origine eritrea. Secondo l'accusa, avrebbero organizzato, dietro pagamento di denaro, viaggi di clandestini dai luoghi di sbarco, le coste di Sicilia e Calabria, fino a Milano e da qui verso il nord Europa. La rete criminale sgominata avrebbe una dimensione internazionale, con ramificazioni, oltre che a Milano, anche in Sicilia, Calabria e Grecia. Alcune delle persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare sono state localizzate e catturate all’estero, grazie alla cooperazione internazionale tra forze di polizia.

A Milano, il luogo di raccolta per migliaia di eritrei è la zona di Porta Venezia, in particolare i giardini tra i Bastioni di Porta Venezia e via Vittorio Veneto: in centinaia hanno spesso trascorso le notti in sacchi a pelo e sistemazioni di fortuna all'aperto, in attesa di ripartire subito verso il Nord Europa.

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