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Ponte di Sant’Ambrogio 2017: a Milano restano attivi i servizi per i senzatetto

Anche durante il lungo ponte di Sant’Ambrogio restano attivi a Milano i servizi di assistenza per i senzatetto. Massima allerta per le unità mobili in servizio durante la notte, che offrono un posto letto ai clochard o aiuti in strada a chi rifiuta il trasferimento in una delle strutture del Comune o del Terzo settore. Anche i cittadini possono segnalare le persone in difficoltà.
A cura di Francesco Loiacono
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Anche durante il lungo ponte di Sant'Ambrogio restano attivi a Milano i servizi di assistenza per i senzatetto. Da domani, giovedì 7 dicembre, fino a domenica 10 dicembre tutti i servizi per i senzatetto della rete milanese coordinata dal Comune di Milano saranno regolarmente in funzione. A chi ancora non ha un posto dove dormire sarà assicurata accoglienza in una delle strutture del Comune o del Terzo settore, mentre a chi rifiuta il posto in uno dei ricoveri sarà assicurato aiuto per strada. Tutti gli operatori delle unità mobili sono in massima allerta, anche per le temperature rigide di questi giorni. Ma anche i cittadini possono segnalare ai numeri 02/884 47645-47647-47649 le persone in difficoltà. Il Casc, Centro Aiuto della Stazione Centrale, sarà aperto tutti i giorni di festa dalle ore 12 alle ore 24. Normalmente segue i seguenti orari: dalle ore 8.30 alle 24 dal lunedì al venerdì; il sabato e la domenica dalle 12 alle 24. L'orario notturno è stato prolungato fino alla mezzanotte dallo scorso 15 novembre, per fornire aiuto ai clochard durante l'inverno.

"I servizi rimarranno attivi anche in questi giorni di festa per soccorrere e accogliere chi ancora è per strada perché non si è rivolto al Centro Aiuto Stazione Centrale per avere un posto letto o non l’ha accettato – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – Le unità mobili che saranno in circolazione cercheranno di convincere chi ancora non l’ha fatto ad accettare di passare la notte in un ricovero. Massima allerta dunque per tutti gli operatori. Ringraziamo tutti coloro che saranno al lavoro e rinnoviamo l’appello a segnalarci ai numeri del Centro Aiuto eventuali persone trovate in difficoltà o sistemate in giacigli di fortuna nascosti e fuori dai luoghi usuali".

Negli ultimi giorni ospitate 240 persone

Negli ultimi giorni sono state circa 240 le persone inserite all'interno di strutture vecchie e nuove. Chi si accompagna a un cane può essere ospitato al Palasharp e in via Graf. In via Sammartini sono disponibili 50 posti per accogliere le persone trovate per strada e trasportate di notte dalle unità mobili: la struttura è messa a disposizione gratuitamente da Fondazione Progetto Arca. Sono 18 le unità mobili notturne (anche mediche e psicologiche) in giro per la città. Ruotano tutte attorno al Casc, dove si svolgono le operazioni di registrazione e accesso ai servizi e si raccolgono le segnalazioni di persone in difficoltà. Ogni persona registrata prima dell’accesso ai centri accede a una visita medica e, salvo emergenze, prima di essere ospitato in una struttura si deve sottoporre al Test di Mantoux per la tubercolosi.

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