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Pomeriggio di follia a Varese: coppia insulta mendicante, picchia ragazza e aggredisce polizia

Hanno insultato una mendicante, picchiato una ragazza intervenuta in soccorso dell’anziana, sono andati dalla polfer a denunciare una rapina mai avvenuta e hanno minacciato e aggredito gli agenti. A Varese il pomeriggio di follia di una coppia di 35enni, entrambi con precedenti, si è concluso con una denuncia per vari reati, tra cui minaccia, oltraggio, resistenza e lesioni aggravate da odio razziale. Per i due è scattato il foglio di via obbligatorio.
A cura di Simone Gorla
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Prima hanno insultato una mendicante, poi hanno picchiato una ragazza intervenuta in soccorso dell'anziana. Infine sono andati dalla polfer a denunciare una rapina mai avvenuta e hanno minacciato e aggredito gli agenti. Si è concluso con una denuncia e un foglio di via obbligatorio il pomeriggio di follia di una coppia di 35enni a Varese, entrambi con precedenti.

Varese, insulti a una mendicante e botte a una ragazza: denunciati due 35enni

Tutto è cominciato quando l’uomo e la donna si sono messi a insultare un’anziana di origini rumene che chiedeva l’elemosina alla stazione di piazzale Trieste a Varese. Una ragazza di 20 anni, di origini turche, è intervenuta per chiedere ai due di smetterla. Per tutta risposta, in stato di completa alterazione psicofisica, la coppia ha aggredito la giovane, tirandola per i capelli e facendola rovinare per terra. I due le hanno preso il cellulare e lo hanno rotto gettandolo a terra. Diverse persone presenti sono intervenute in soccorso della ragazza, che è riuscita a rifugiarsi all’interno di una sala della stazione, e hanno chiamato la polizia. Sul posto è arrivata una pattuglia delle volanti.

Falsa denuncia e aggressione agli agenti della polfer di Varese

Nel frattempo gli aggressori sono fuggiti in piazzale Trento, dove si sono presentati al posto di polizia ferroviaria sostenendo di dover presentare una denuncia per una rapina appena subita. I due hanno avuto da subito un atteggiamento aggressivo nei confronti degli agenti, cui hanno rivolto insulti e minacce. I poliziotti, insospettiti, hanno chiesto loro di attendere e per tutta risposta la donna ha provato a sottrarre a uno di loro l'arma di ordinanza.

In attesa di rinforzi gli agenti sono riusciti a chiudere gli aggressori fuori dall’ufficio. A questo punto la donna ha colpito con una violenta testata la porta a vetri continuando a insultare e minacciare di morte. L’uomo ha poi chiamato il 112 riferendo che la sua ragazza era stata appena picchiata dalla polizia e che gli agenti le avevano messo le mani sul seno.

Giunta la pattuglia di rinforzo la donna si è nuovamente scagliata contro un agente e gli ha sputato in faccia. Infine entrambi sono stati ammanettati e accompagnati in Questura, dove hanno continuato a dare in escandescenze.

Due 35enni denunciati per minaccia, oltraggio, resistenza e lesioni aggravate da odio razziale

I due venivano quindi denunciati per lesioni personali a pubblico ufficiale (quattro agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni), oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, omessa declinazione delle generalità, lesioni aggravate dall’odio razziale nei confronti della ragazza (che ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni) intervenuta in soccorso della donna rumena, e simulazione di reato, avendo finto di aver subito una rapina. Entrambi i soggetti verranno allontanati dal comune di Varese con foglio di via obbligatorio.

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