Politica in lutto: morto l’ex assessore di Bergamo Carlo Scotti Foglieni

Politica bergamasca e lombarda in lutto: è morto nel pomeriggio di domenica Carlo Scotti Foglieni, ex assessore del Comune di Bergamo. Scotti Foglieni aveva 55 anni e pare che da tempo soffrisse di problemi di cuore: ieri pomeriggio avrebbe avuto un attacco cardiaco mentre si trovava in casa della famiglia della moglie a Olginate, nel Lecchese. Il 55enne si è accasciato al suolo, ma né l'intervento della moglie né quello dei soccorritori del 118 sono serviti a salvargli la vita.
Chi era Carlo Scotti Foglieni
Sui social è grande il cordoglio per la prematura scomparsa di Scotti-Foglieni, da tutti descritto come una persona al contempo ironica e rigorosa, con una grande passione per la politica. Il 55enne, dopo la laurea in Economia alla Bocconi di Milano e l'avvio della professione come commercialista, si era avvicinato al mondo della politica prima nelle file della Democrazia cristiana e successivamente in Forza Italia, partito di cui era diventato a livello locale segretario amministrativo. Dal 1992 e per sette anni era stato consigliere comunale a Calusco d'Adda, paese del Bergamasco in cui risiedeva con la moglie: in seguito era invece diventato assessore a Bergamo nella giunta presieduta dal sindaco Cesare Veneziani.
Le reazioni della politica
L'ex assessore regionale e attuale deputato Alessandro Sorte ha commentato così la notizia dell'improvvisa morte di Carlo Scotti Foglieni: "Una notizia bruttissima". Più articolato il ricordo del consigliere regionale lombardo Giovanni Malanchini: "Carlo era così: preciso, scrupoloso, mai banale, ironico – ha scritto l'esponente leghista – Quando si piange la morte di una persona che si stima prevale il ricordo dei momenti belli e significativi trascorsi insieme. Nel mio caso il dolore per la scomparsa di Carlo è pari al rammarico per ciò che ancora non è stato. Ciao Carlo, sono onorato di aver condiviso con te indimenticabili momenti di vita". I funerali del 55enne si terranno mercoledì 21 agosto nella chiesa parrocchiale di Calusco d'Adda.