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La pizza napoletana arriva a Milano: il 20 ottobre apre Sorbillo

Sbarca anche in Lombardia la pizzeria di Gino Sorbillo ‘Lievito Madre’, e i pizzaioli napoletani assicurano “Porteremo a Milano l’eccellenza napoletana”.
A cura di Federica Gullace
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Sembrava un sogno, ma finalmente è diventato realtà: il maestro della pizza Gino Sorbillo, aprirà a Milano il prossimo 20 ottobre la sua prima pizzeria, dal nome “Lievito Madre”, precisamente in Largo Corsia dei Servi, a pochissimi passi dal Duomo. Ideata e realizzata sullo stesso modello del ristorante ‘fratello', che a Napoli si trova sul lungomare, Sorbillo si è detto pronto a soddisfare cuore, mente ma soprattutto appetito dei milanesi, sfornando le sue abituali 400 pizze al giorno.
Dopo le numerosissime critiche e gli episodi ruotati intorno alla pizza e ai suoi fantomatici ingredienti da alcuni definiti cancerogeni, il maestro pizzaiolo più famoso d’Italia ha ben pensato di uscire da Napoli per dimostrare la non attendibilità di quanto detto, ma soprattutto per allietare il palato dei lombardi.

Come raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli la Radiazza “Nonostante l'assalto alla Pizza Napoletana negli ultimi tempi il fenomeno dei pizzaioli napoletani appare inarrestabile. La qualità ed il gusto alla fine vincono sulle campagne di odio contro Napoli e le sue eccellenze. Oggi infatti si inaugura Lievito Madre al Duomo, la nuova pizzeria di Gino Sorbillo apre giusto in tempo per l'autunno milanese, sfornando solo 400 pizze al giorno, come preziosi esemplari numerati, tutte impastate a mano con lievito madre". Si pensi inoltre, che il maestro Sorbillo ha da poco smascherato un ristorante francese, tale “Il Riffano”, utilizzante il suo brand e quello della pizza napoletana per farsi pubblicità: "Ho chiesto tramite i miei avvocati di eliminare subito il mio nome dalla pubblicità anche perché questo signore afferma nelle sue locandine di essersi formato e allenato presso la mia pizzeria il che è falso. D'altronde a Napoli è arrivata addirittura una diffida inviata dalla compagnia di Parigi Bateaux Mouches, nella quale ha intimato il cambio di nome al battello partenopeo. Non vedo per quale motivo noi dovremmo permettergli di usare i marchi delle nostre eccellenze".

Ad ogni modo, la pizza sarà uguale a quella originale? Pare proprio di si, e ad assicurarlo è Gennaro Salvo, maestro pizzaiolo che si è trasferito da Napoli a Milano per seguire il forno di persona. La Pizza sarà quella tradizionale napoletana, lievitata naturalmente e cotta nel forno a legna, ma allo stesso tempo sarà super contemporanea per la digeribilità che le conferiscono la pasta madre, la lenta lievitazione e il cornicione basso. I prodotti saranno tutti di ottima qualità, dal pomodoro San Marzano Dop Presidio Slow Food, alla ricotta “Libera dalla mafie di Peppe Diana”, che arriva dall’area della Terra dei Fuochi ma che ha saputo riscattarsi e dimostrarne la sua genuinità, all’olio extravergine di oliva da agricoltura biologica Terre Francescane. E ancora, farine biologiche, lieviti madre e per finire in bellezza vino marcato Sorbillo, dal bianco beneventano al per’ e palumm, tutti in bottiglie create dall’artista Lello Esposito.

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