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Pisapia su Expo2015: “Forse non sarà tutto finito ma dobbiamo vedere il bello”

Il Sindaco di Milano si reca in visita ai cantieri dell’Expo a meno di un mese dall’inizio della manifestazione.
A cura di Redazione Milano
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Il lunedì dell'angelo è la data scelta da Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, per visitare lo stato dei cantieri di Expo2015. Ad accompagnarlo il Commissario Unico delegato del Governo e l'Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Giuseppe Sala. Le dichiarazioni del sindaco sono un'insieme indistinto di luci e ombre si va da: "Alcuni padiglioni sono bellissimi, tutto avanza il maniera positiva" fino  a "Forse non sarà tutto finito, ma dobbiamo vedere il bello" passando per "si è lavorato in questi mesi in maniera frenetica ed estremamente positiva. La visita all'evento è necessario".

Luci ed ombre che sono evidenziate anche in un passaggio successivo quando il primo cittadino di Milano afferma che: "Con sano e razionale ottimismo posso che si sono fatti passi da gigante, anche per quanto riguarda il Padiglione Italia con la cautela dovuto, posso affermare che si vedono i passi in avanti e abbino la certezza che il primo maggio sarà possibile visitarlo almeno nelle sue parti espositive".

Sala parla di "un buon recupero sul cardo sud, mentre sul cardo nord c'erano due criticità su Lombardia e Confindustria ma i progetti sono stati rivisti e semplificati e sulla carta siamo in condizione di poter arrivare al primo maggio".

Pisapia utilizza toni distensivi anche nei confronti del governo sebbene non lesini una stoccata a Renzi  che aveva parlato di miracolo: "Lascerei la sacralità della parola miracolo. Ritengo che sia un atto di devozione quello che gli operai stanno facendo. Lascerei perdere i miracolisti. Quando siamo arrivati noi non c'era nulla, solo i terreni". Ha apprezzato la nomina di personaggi di spessore "come Raffaele Cantone" e ha aperto un fronte d'intesa con il governo che ha dimostrato "un impegno sicuramente maggiore".

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