Pisapia consegna la cittadinanza “simbolica” a 288 bambini stranieri

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha consegnato giovedì mattina un attestato di cittadinanza a 288 bambini stranieri che frequentano le scuole elementari e medie della città. "Dare un attestato di cittadinanza ai bambini e ai ragazzi che crescono a Milano e studiano nella nostra città è un gesto di giustizia e di equità – ha spiegato Pisapia, che ha poi precisato che – si tratta purtroppo di un gesto solo simbolico, ma fa parte di una campagna più ampia che chiede al Parlamento di intervenire. Tutti i ragazzi che crescono e studiano nel nostro Paese devono avere gli stessi diritti e, naturalmente, gli stessi doveri".
I milanesi di seconda generazione
I bambini insigniti della cittadinanza simbolica sono alunni stranieri che frequantano la scuola elementare Marie Curie e la scuola media Maffucci. Il sindaco ha approfittato della cerimonia di consegna degli attestati per ricordare gli sforzi dell'amministrazione nell'integrazione delle seconde generazioni di milanesi, ossia i figli di immigrati che vivono a Milano: "Il Comune ha aperto l’anno scorso lo sportello dedicato alle seconde generazioni che si trova adesso alla Casa dei Diritti. Lo sportello è stato istituito per accompagnare i milanesi di seconda generazione, ragazze e ragazzi che vivono a Milano, nella richiesta di cittadinanza che può essere effettuata entro i dodici mesi successivi al compimento dei 18 anni. Ogni anno, proprio per avvisare di questa opportunità, il Comune invia a tutti i 17enni di origine straniera nati e residenti a Milano una lettera con tutte le informazioni utili. Si tratta di azioni concrete –conclude Pisapia- perché tutti i ragazzi abbiano veramente gli stessi diritti e gli stessi doveri".