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Covid 19

Pio Albergo Trivulzio, commissione: “Mortalità al Pat inferiore rispetto ad altre Rsa di Milano”

Tanti gli elementi emersi dalla relazione della Commissione di verifica sulla gestione dell’emergenza Covid-19 al Pio Albergo Trivulzio di Milano. Tra questi il tasso di mortalità che al Pat è risultatata molto inferiore a quella registrata nelle Rsa della città. Tante anche le criticità interne ed esterne emerse tra questi “un elevato tasso di assenteismo del personale”.
A cura di Chiara Ammendola
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Il Pio Albergo Trivulzio di Milano
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"La mortalità al Pio Albergo Trivulzio è risultata molto inferiore a quella registrata nelle Rsa e nelle strutture di cure intermedie del territorio di Ats Milano", è quanto si evince dalla relazione della Commissione di verifica sulla gestione dell'emergenza Covid-19 al Pat. La relazione conclusiva è frutto di 23 riunioni (22 tramite teleconferenza e l’ultima in presenza), 16 audizioni e l’esame di oltre 1.400 documenti da molteplici fonti.

Secondo quanto emerso dalla relazione nel periodo gennaio-aprile 2020 "il rapporto tra decessi osservati e decessi attesi nel primo quadrimestre nel Pat è stato pari a 1,7, mentre quello corrispondente nelle Rsa di Ats Milano è stato pari a 2,2". Inoltre è evidenziato "un eccesso di mortalità durante l'emergenza Covid-19 (marzo-aprile 2020) nella sezione Rsa del Pat molto inferiore a quello medio delle altre Rsa nel medesimo periodo e di poco superiore a quello verificatosi nella popolazione generale over 70 di Ats; un eccesso di mortalità durante l'emergenza Covid-19 nella Rsa Principessa Jolanda (rapporto decessi osservati/attesi = 2.1) e nel reparto Pringe (rapporto decessi osservati/attesi = 1.8) molto inferiore a quello medio delle altre Rsa (rapporto decessi osservati/attesi = 3.7)". "La relazione fa giustizia del grande lavoro svolto dal Pat nelle eccezionali e gravi condizioni in cui si è sviluppata la pandemia a Milano e in Lombardia nel primo quadrimestre del 2020", il commento di Maurizio Carrara e Giuseppe Calicchio, rispettivamente presidente del Consiglio di Indirizzo e direttore generale dell'Asp Immes e Pio Albergo Trivulzio.

Criticità della struttura dovute ad assenteismo del personale

Nella relazione, ricorda il Pat, vengono messe in luce anche le criticità esterne e interne che hanno condizionato la gestione dell'emergenza coronavirus: "Alcuni di questi fattori – si legge – sono derivati da difficoltà e ostacoli esterni al Pat (la scarsa disponibilità di dispositivi di protezione individuale e la difficoltà di un loro reperimento; l'indicazione ministeriale di effettuare i tamponi nasofaringei per ricerca di Rna virale solo all'ingresso in ospedale), cui si sono sommate alcune criticità interne: un elevato tasso di assenteismo del personale, anche prima dell'emergenza sanitaria, che ha raggiunto dimensioni tali da rendere difficoltoso non solo il rispetto di regole e procedure ma gli stessi livelli di assistenza; la difficoltà dell'Unità di coordinamento a incidere efficacemente sui comportamenti concreti anche per la presenza di criticità relazionali accentuate dalle difficoltà a comunicare direttamente soprattutto durante le fasi iniziali dell'emergenza".

Parte dei decessi è stata solo accelerata da pandemia

"La popolazione più fragile che risiede in queste strutture" come il Pio Albergo Trivulzio "è stata quella maggiormente colpita da Covid-19. E quando fra un po' di mesi riusciremo ad approfondire l'analisi, probabilmente questi rapporti" sulla mortalità "si ridimensioneranno perché abbiamo la forte sensazione che una parte dei decessi sia stata solo accelerata per effetto della pandemia in soggetti deboli che probabilmente sarebbero deceduti nelle settimane successive". A sottolinearlo è stato Vittorio Demicheli, direttore sanitario dell'Ats Città Metropolitana di Milano, che ha presieduto la Commissione di verifica sulla gestione dell'emergenza Covid-19 al Pat. "Va tenuto conto – sottolinea ricordando la fragilità degli ospiti delle case di riposo – che ormai la sopravvivenza media in Rsa è di pochi mesi".

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