Picchia un anziano sotto casa a Milano e lo manda in coma: 29enne dovrà scontare 11 anni in carcere
Il 20 aprile di un anno fa Chestor C., romeno di 29 anni, colpì con due pugni al volto un anziano davanti al portone di casa di quest'ultimo. Il 78enne stava tornando nel suo appartamento in una palazzina di via Valtorta, zona Turro a Milano, quando fu aggredito e rapinato dal 29enne. Un orologio e pochi contanti, il magro bottino del malvivente. L'anziano, invece, finì in coma. La brutale aggressione fu ripresa dalle telecamere di sicurezza installate nei pressi dell'ingresso del palazzo e mostrò la violenza con cui il giovane rapinatore colpì l'anziana vittima. I due pugni, precisi e potenti, fecero stramazzare al suo il 78enne, rimasto inerme sull'asfalto del marciapiede a pochi metri da casa sua. Dopo alcuni mesi le condizioni dell'anziano sono lentamente migliorate.
Il rapinatore è stato condannato a 11 anni di carcere al termine del rito abbreviato. La sentenza, con lo sconto di un terzo sulla pena previsto dal rito, è stata emessa dal gup Maria Vicidomini. Riconosciuti i reati di rapina aggravata e tentato omicidio, i capi d'accusa contestati dal pm Michela Bordieri e dal pm Enrico Pavone. I magistrati della procura di Milano avevano chiesto 13 anni di carcere. Il 29enne è stato anche condannato a risarcire l'anziano con 20mila euro ed è tuttora imputato in un altro procedimento per altre due aggressioni avvenute con modalità simili.