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Picchia moglie e suocera davanti ai suoi figli: 32enne arrestato a Vaprio d’Adda

Un uomo di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Il 32enne ha picchiato la moglie e la suocera davanti agli occhi dei suoi due figli di 6 e 8 anni.
A cura di Francesco Loiacono
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La presenza dei suoi due figli piccoli di 6 e 8 anni in casa non lo ha fermato. E così un uomo di 32 anni ha picchiato la moglie e la suocera, rispettivamente di 33 e 61 anni, al culmine di un litigio scaturito da un lato da una crisi di coppia, e dall'altro dalla convivenza in casa con la madre di sua moglie. L'episodio è avvenuto ieri sera in un appartamento alla periferia di Vaprio d'Adda, comune in provincia di Milano.

L'uomo ha colpito la moglie e la suocera con pugni al volto

Il 32enne è un cittadino di nazionalità peruviana, così come la moglie e la suocera. L'uomo, di professione operaio edile, era già noto alla giustizia. Ieri i carabinieri sono intervenuti su segnalazione delle due donne e hanno arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Quando i militari della compagnia di Vimercate sono entrati in casa hanno notato sul volto delle due donne i segni delle percosse subìto. L'uomo le ha infatti colpite con pugni in testa e al volto proprio davanti agli occhi dei suoi figli.

Nel 2015 il 32enne era già stato denunciato

Per il 32enne sono scattate le manette: l'uomo si trova adesso nel carcere di San Vittore, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Non è la prima volta che il 32enne si rende protagonista di violenze nei confronti delle due donne. Nel 2015 la moglie e la suocera lo avevano denunciato per i suoi comportamenti provocatori, che si erano manifestati non solo attraverso insulti e ingiurie, ma anche con strattoni. La situazione era poi tornata alla normalità, salvo degenerare nuovamente negli ultimi mesi. La 33enne e sua madre sono state visitate al pronto soccorso dell'ospedale di Melzo, vicino Milano: la prima ha riportato traumi al viso e agli arti superiori ed è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni. La madre della donna, invece, ha riportato un trauma cranico ed è stata dimessa con una prognosi di 3 giorni.

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