Picchia e tortura il fratello sordomuto e gli spara alle gambe: 53enne arrestato a Lacchiarella
Per anni ha picchiato e sottoposto a sadiche torture il fratello minore, un uomo sordomuto. Ma nelle scorse settimane, stanco dei soprusi, un 47enne di Lacchiarella, in provincia di Milano, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e di raccontare almeno dieci anni di angherie. Per il responsabile, un 53enne disoccupato con problemi di alcol e droga, ieri mattina sono così scattate le manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia, estorsione e violenza privata. La storia dei due fratelli è una storia di sofferenze e sacrifici: da circa dieci anni, dalla morte della madre, anche lei a quanto pare maltrattata dal figlio maggiore, i due convivevano sotto lo stesso tetto. Il 47enne, nonostante i suoi problemi, è autosufficiente e ha un lavoro: al contrario del 53enne, che ai problemi di alcolismo e tossicodipendenza aggiungeva un atteggiamento violento e prevaricatore nei confronti del fratello minore.
Il 53enne era alla costante ricerca di soldi per alcol e droga, che spesso chiedeva al fratello. Ne nascevano liti e aggressioni, anche violente: dieci anni fa gli aveva rotto il setto nasale con un pugno, mentre a luglio dello scorso anno il 53enne aveva sparato al polpaccio del fratello con una pistola ad aria compressa, ferendolo. Ma è stato pochi giorni fa, quando il suo aguzzino è andato a punzecchiarlo sadicamente di notte con un coltello, mentre lui dormiva, che il 47enne ha probabilmente maturato la decisione di denunciarlo ai carabinieri. Adesso per il 53enne, su decisione del giudice per le indagini preliminari, si sono aperte le porte del carcere di Pavia.