Il progetto per la nuova piazza Sant’Agostino: più alberi e meno auto, ridotto il mercato

Una piazza più verde, con molti più alberi di quelli presenti attualmente (sono cinque, diventerebbero un'ottantina) e di conseguenza meno spazi per i parcheggi delle auto. Così potrebbe apparire nel giro di un paio d'anni piazza Sant'Agostino, a Milano. Uno spazio attualmente famoso (qualche residente potrebbe aggiungere l'avverbio tristemente) soprattutto per la movida notturna, con centinaia di ragazzi che si ritrovano nei pressi di alcuni locali, e per il mercato che si tiene due volte alla settimana, il martedì e il sabato.
Ottanta alberi verranno piantati su una piattaforma d'asfalto
Ieri sera l'amministrazione comunale ha presentato al Municipio 1 un progetto di riqualificazione elaborato dal settore Arredo urbano e verde. Se verrà approvato, secondo un primo cronoprogramma reso noto dall'assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran i lavori partiranno alla fine del 2018 ed entro un anno la nuova piazza sarà restituita ai cittadini. Il progetto costa 1,5 milioni di euro: oltre agli alberi, che verrebbero piantati in filari su una pedana di asfalto zigrinato, prevede l'allargamento del parterre centrale e di conseguenza il restringimento della carreggiata dal lato di via Olona, con il tratto verso via Solari che diventerebbe a senso unico. Per risolvere uno dei problemi denunciati dai residenti, le auto in doppia fila in via Cesare da Sesto, è prevista l'installazione di una telecamera all'angolo con via Ausonio che consentirà l'ingresso ai soli residenti.
Prevista anche una riduzione del mercato
Resta un altro problema, più delicato: quello della regolamentazione del mercato. Il numero di bancarelle – oggi 80 – dovrebbe essere ridotto di circa 20 unità. Una riduzione che rischia di scontentare gli operatori del mercato. Ecco perché sul tema è intervenuta anche l'assessore alle Politiche del lavoro, attività produttive e commercio Cristina Tajani: "La riqualificazione di piazza Sant’Agostino è un progetto importante dal quale trarranno beneficio residenti e operatori economici – ha affermato – Nell’ipotesi di progetto illustrata ieri al Municipio 1 dai rappresentanti dell’Amministrazione, la vocazione commerciale della piazza e del suo mercato non sono certo in discussione, ma una riorganizzazione del numero degli stalli e della loro disposizione consentirebbe di garantire una migliore fruibilità della piazza anche durante i due giorni di mercato. Ogni proposta di riqualificazione prima di essere formalmente adottata – ha concluso l'assessore – sarà discussa in Commissione commercio come è giusto che sia, tenendo conto delle esigenze di tutte le parti: residenti e operatori mercatali. L’interesse pubblico che l’amministrazione deve tutelare è composto da diversi elementi di cui ci faremo carico sapendo che la città si trasforma continuamente e che è necessario rivedere anche le situazioni pregresse componendo gli interessi". Come dire: a Palazzo Marino il difficile compito di mediare tra i diversi interessi in ballo.