Piacco, auto finisce fuori strada e precipita per 20 metri in un dirupo: salvi madre e figlio
Momenti di grande paura per una madre e un figlio che ieri, martedì 18 febbraio, sono finiti fuori strada con la loro vettura sulla statale 223 all'altezza di Piacco, in provincia di Varese. L'automobile, una Fiat Panda, è precipitata per circa venti metri in un dirupo, ribaltandosi e terminando la sua corsa sottosopra. L'incidente è stato registrato poco prima delle 16 quando il centralino del numero unico ha ricevuto le chiamate di soccorso. Arrivati con due ambulanze un'automedica, gli operatori sanitari, con l'aiuto dei vigili del fuoco, hanno estratto dall'auto la donna di 83 anni e il figlio di 60.
Barriere protettive sfondate, poi il volo di 20 metri
Medicati sul posto, le condizioni dei due non sono apparse critiche nonostante siano stati trasferiti in codice giallo all'ospedale di Circolo di Varese. Sul luogo dell'incidente sono poi arrivati anche i carabinieri di Luino per effettuare i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione, il veicolo avrebbe sfondato le barriere protettive della strada statale finendo nel burrone. Una volta messi in sicurezza madre e figlio, si è provveduto alla rimozione dell'automobile tramite un'autogru che l'ha rimessa in strada prima di essere portata via da un carro attrezzi.
Ribaltamento in autostrada, ragazzo di 27 anni in arresto cardiaco
Pochi giorni fa, domenica 16 febbraio, sull'autostrada A4 un'auto si è ribaltata nel tratto di strada tra Monza e Agrate Brianza in direzione Venezia. Lo schianto, avvenuto poco dopo le 15, ha provocato il ferimento di tre persone, una delle quali in gravissime condizioni. I tre rimasti coinvolti sarebbero due ragazzi di 27 anni e una donna di 34. Allertati, sul posto sono arrivati gli agenti della polizia stradale, il personale di Autostrade per l'Italia, diverse ambulanze e un'eliambulanza. Proprio con quest'ultimo mezzo i soccorritori hanno trasportato d'urgenza uno dei due 27enni all'ospedale San Gerardo di Monza dove sarebbe arrivato in arresto cardiaco. La polizia stradale deve ora ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.