Peschiera Borromeo, critica il Comune su Facebook e si trova i vigili a casa: “Si scusi”

Sta facendo molto discutere ciò che è successo a Peschiera Borromeo, cittadina dell'hinterland di Milano che si trova vicino all'aeroporto di Linate. Una donna ha criticato su Facebook l'amministrazione comunale, lasciando sotto a un post del Comune un breve commento: "Amministrazione ridicola". L'indomani si è trovata davanti casa una pattuglia dei vigili urbani: il comandante della polizia locale, Claudio Grossi, le ha intimato di scusarsi inviando una mail alla sindaca Caterina Molinari, eletta in una lista di centrosinistra. La cittadina in questione ha obbedito, anche se a malincuore: a suo dire il suo commento non aveva niente di offensivo ed era riferito a un preciso problema non risolto dall'amministrazione comunale, e cioè le strade dissestate e piene di buche.
Tante le critiche dei cittadini all'amministrazione
La vicenda è accaduta la scorsa settimana e sarebbe forse finita nel dimenticatoio se non fosse stato per una testata locale, "7giorni.info", che ha ricostruito tutto l'accaduto. La storia è stata poi pubblicata sulle pagine social dedicate a Peschiera Borromeo scatenando le critiche di altri cittadini: "La signora ha fatto male a mandare una lettera di scusa e chi ci manda a noi una lettera di scuse che tutti i marciapiedi sono in condizioni pessimi e con il passeggino devo fare la gimcana – ha scritto un'utente -. Comunque mi associo al commento della signora e se volete venirmi a trovare dopo il 27 luglio sono a casa". C'è chi parla di abuso di potere e chi tira in ballo la libertà di espressione sancita dalla Costituzione, mentre anche un altro cittadino ha ripetuto il commento della signora "rimproverata" dai vigili, definendo "ridicola" l'amministrazione comunale: chissà se adesso anche lui riceverà la visita dei vigili a casa.
La replica del Comune: Le direttive sono queste
Dal canto suo, l'amministrazione comunale ha spiegato che l'intervento dei vigili in casi in cui sui social appaiono commenti ritenuti lesivi della reputazione del Comune è ormai diventata una prassi consolidata: "Non ho chiesto io di intervenire, ma le direttive sono queste – ha detto la sindaca Molinari al "Corriere della sera" -. Il commento era lesivo dell’onorabilità dell’amministrazione, siamo pubblici ufficiali. Avremmo potuto fare una querela, così diamo la possibilità agli autori di correggere il tiro. Gli agenti a casa? A me sembra una cosa normalissima".