Pesce avariato in ristoranti di sushi e supermercati etnici: scatta il blitz nel Milanese
Vasta operazione quella messa in atto dagli uomini del Centro di Controllo Area Pesca della Guardia Costiera ligure, per garantire la salute dei cittadini in vista delle cene di Natale e Capodanno, in diverse località della provincia di Milano. I militari hanno multato una dozzina di commercianti di prodotti alimentari indiani e cinesi perché mettevano in vendita la merce priva di etichettatura in lingua italiana o con etichettatura ingannevole. In totale la Guardia Costiera ha sequestrato più di due tonnellate tra sgombri, granchi e gamberi congelati.
Nella fattispecie, i casi più gravi si sono registrati a Baranzate e a Legnano. Nel primo caso, in un capannone adibito a deposito da un commerciante cinese, i militari hanno rinvenuto e sequestrato bustine di pesce congelato sulle quali il proprietario aveva apposto un'etichetta differente per mascherare il fatto che il prodotto fosse scaduto da alcuni mesi. L'uomo è stato denunciato per frode in commercio. Nel secondo caso, invece, in un ristorante di sushi la Guardia Costiera ha riscontrato che i salmoni e i branzini non erano stati "abbattuti", procedura necessaria per mangiare il pesce crudo in totale sicurezza.