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Perdono il bus, lo seguono e picchiano due controllori Atm: due ragazzi arrestati a Milano

Due ragazzi sono stati arrestati dalla polizia a Milano: sono i responsabili della brutale aggressione a due controllori di Atm, avvenuta lo scorso 13 maggio. I due avevano perso un autobus notturno a Porta Genova: hanno seguito il mezzo e a piazzale Cadorna hanno prima cercato di aggredire l’autista e poi si sono scagliati contro altri due dipendenti Atm intervenuti. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere.
A cura di Francesco Loiacono
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Uno dei due aggressori (a destra) colpisce un controllore Atm
Uno dei due aggressori (a destra) colpisce un controllore Atm

Un'aggressione brutale per un motivo futile: un autobus perso. Si era verificata lo scorso 13 maggio a Milano, in piazzale Cadorna. I responsabili sono stati arrestati dopo circa un mese di indagini: a incastrarli le telecamere di sicurezza installate sul bus, che hanno ripreso le diverse fasi dell'aggressione. In carcere sono finiti il 23enne Lorenzo P.L. e il 25enne Leon W.M.T., entrambi italiani residenti in via Creta a Milano (zona Bisceglie) e con precedenti: il 23enne per resistenza, lesioni e minacce e il 25enne per resistenza, minacce, rapina e spaccio di droga. A metà maggio i due avevano perso un autobus sostitutivo (i mezzi che di notte sostituiscono la metro) a Porta Genova: l'autista aveva infatti chiuso le porte perché il mezzo pubblico era sovraffollato. I due avevano seguito il bus, raggiungendolo con un altro mezzo fino a piazzale Cadorna: qui, riconosciuto l'autista che aveva chiuso loro le porte in faccia, avevano prima cercato di aggredirlo salendo sul bus. Poi si erano scagliati con violenza contro due controllori Atm intervenuti. La violenta aggressione, con calci e pugni, è stata ripresa dalle telecamere a bordo di diversi mezzi Atm. I due ragazzi erano riusciti a fuggire ma adesso, grazie all'attività investigativa della sezione polmetro, sono stati individuati: ieri sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per le accuse di lesioni gravi in concorso, violenza a incaricati di pubblico servizio e interruzione di pubblico servizio.

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