Pavia, uccide a coltellate una prostituta e poi tenta il suicidio

Una prostituta albanese di 30 anni è stata uccisa a coltellate da un 50enne italiano, suo cliente. È successo lunedì sera, dopo le 22, nella periferia di Pavia, in una palazzina al civico 501 di viale Cremona. L'uomo, Carmine Losia, residente a Canneto Pavese, si era recato dalla giovane donna in cerca di un rapporto sessuale. I due sono entrati in camera ma, per cause ancora da accertare, a un certo punto l'uomo ha preso un coltello dalla cucina e ha iniziato a colpire la 30enne, uccidendola. Dopo ha rivolto lo stesso coltello contro se stesso, colpendosi alla gola e all'addome. Un vicino di casa ha sentito le urla e ha avvertito la polizia. Quando sono arrivati, gli agenti non sono riusciti a sfondare la porta di casa e hanno dovuto chiamare i pompieri per forzare una finestra dell'abitazione.
I corpi erano uno accanto all'altro in camera da letto
In camera da letto gli agenti hanno trovato i due corpi distesi uno accanto all'altro: la donna era già morta, mentre il 50enne era nudo accanto a lei, in stato confusionale e con diverse ferite da taglio. L'uomo è stato trasportato all'ospedale San Matteo di Pavia, dove è piantonato. Sembra che nel suo passato abbia sofferto di problemi psichici. Sul caso indaga il sostituto procuratore di Pavia, Paolo Mazza.