Il ricatto porno ai professionisti di Pavia: “Soldi o mostro le tue foto”

Aveva agganciato un noto professionista di Pavia sul web, utilizzando il nickname Monica extralusso '97. Poi, come spesso accade in questi episodi, si era mostrata disinibita riuscendo a convincere anche il 55enne a spogliarsi. Da lì, però, era partito il ricatto: soldi, sempre di più, sotto la minaccia di diffondere sul web le foto osé dell'uomo.
Nonostante il rischio per la sua reputazione, però, il 55enne, un bancario noto in città anche per essere stato a capo di un'associazione di volontariato, aveva denunciato subito l'accaduto. Portando a un processo che, come riporta il quotidiano Il Giorno che ha raccontato la vicenda, ha portato ieri alla condanna in primo grado per la responsabile: la 29enne Angela E., residente a Canosa di Puglia.
Condannata ‘Monica extralusso '97', 29 anni
Secondo i giudici era lei Monica extralusso '97: arrestata nel giugno 2014, è stata condannata a due anni e due mesi di reclusione e a 1.200 euro di multa. Insieme a lei erano stati arrestati anche i suoi complici, il 34enne Vincenzo S. e il 31enne Giuseppe R., che si erano presentati a riscuotere il denaro chiesto dalla ragazza al professionista: prima 10mila euro per aprire un'attività commerciale, poi 20mila euro e un paio di costose scarpe. Al momento della consegna però era scattata la trappola dei carabinieri: dei militari avevano infatti accompagnato il 55enne e avevano fatto scattare le manette per i due uomini, poi condannati con rito abbreviato a due anni e due mesi il primo e un anno e cinque mesi il secondo.
Adesso l'avvocato della ragazza condannata aspetterà le motivazioni della sentenza per fare ricorso: il legale continua a sollevare dubbi sul fatto che sia proprio la sua assistita Monica extralusso '97, forte anche dell'arresto di un'altra donna nel corso delle indagini, la 37enne M.C., la cui posizione però era poi stata stralciata.