Pavia, ragazza stuprata sotto casa in pieno centro

È allarme sicurezza a Pavia. Dopo il caso della consigliera comunale investita e trascinata per metri da balordi – la ragazza, Elena Madama, è ancora in coma farmacologico – la scorsa notte un nuovo episodio di cronaca ha scosso la tranquillità della cittadina. Una ragazza di 20 anni, studentessa universitaria, è stata infatti prima rapinata e poi stuprata nell'androne del palazzo in cui abita, in via Cossa, pieno centro storico. La 20enne, come racconta il Corriere, è rientrata a casa alle 5.30 del mattino dopo una serata passata in discoteca. Mentre stava aprendo il portone uno sconosciuto, forse dell'Est Europa, la ha aggredita alle spalle. L'uomo prima si è fatto consegnare la borsetta, poi l'ha spinta all'interno dell'androne e, coprendole il volto con una sciarpa per impedirle di gridare e chiamare aiuto, l'ha violentata.
Ragazza stuprata in pieno centro, allarme sicurezza a Pavia
La giovane vittima, dopo essersi ripresa dallo shock dell'aggressione, ha avvertito la polizia. La ragazza è stata quindi accompagnata in ospedale per un visita medica che ha confermato l'avvenuta violenza. Pochi gli indizi in mano agli agenti: la vittima ha raccontato di essere stata avvicinata, insieme all'amica che l'accompagnava, da un uomo in bicicletta, che avrebbe chiesto alle ragazze di poter accendere una sigaretta. L'incontro è avvenuto pochi minuti prima dell'aggressione, e la polizia sospetta quindi che il violentatore potrebbe essere proprio l'uomo in bicicletta, che avrebbe agito dopo aver atteso che le due ragazze si separassero. Sospetti che dovranno essere però confermati dalle indagini. Nel frattempo, il clima in città non sembra essere dei migliori. Nella memoria c'è ancora il tragico incidente, anche quello avvenuto in centro, che ha coinvolto la giovane Elena Madama: adesso il nuovo episodio, ancora una volta tra i vicoli del centro.