Pavia, 23enne aggredisce il padre a martellate dopo una lite: 50enne in fin di vita

Luca Garlaschelli, 23 anni, sabato pomeriggio ha colpito con diverse martellate il padre Siro, 50 anni, dopo una lite in famiglia all'interno della loro villetta di Pinerolo Po, in provincia di Pavia. Dopo essersi conto di ciò che aveva fatto, lo stesso giovane ha avvertito i carabinieri, che lo hanno arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Il padre si trova ora all'ospedale San Matteo di Pavia, in fin di vita.
La lite per il lavoro
Si cerca adesso di ricostruire la dinamica della lite che rischia di sfociare in tragedia. Secondo le prime indiscrezioni, riportate dal Corriere, pare che il 23enne stesse attraversando un periodo di depressione legato alla mancanza di lavoro. Nel passato del giovane ci sarebbe anche una fuga a Tahiti, in Polinesia: il ragazzo aveva prelevato 7mila euro dal suo conto e si era allontanato da casa, giustificando poi il gesto alla famiglia con la ricerca di un'occupazione. Luca Garlaschelli era però rientrato a casa, la stessa che è stata teatro della lite finita a martellate.
L'aggressione è avvenuta intorno alle 17.30: il ragazzo si è scagliato contro il padre colpendolo ripetutamente alla testa con una mazzetta da muratore. Poi, in un attimo di lucidità, si è reso conto della situazione e ha avvertito i carabinieri, a cui ha detto: "Venite, ho ucciso mio padre". I militari sono intervenuti sul posto insieme ai soccorritori del 118, che hanno cercato di rianimare il padre del giovane prima di trasportarlo, in condizioni disperate, al San Matteo. Il ragazzo è stato invece condotto nella caserma dei carabinieri di Stradella per chiarire i motivi che lo hanno spinto a colpire il padre con un martello, che è stato subito sequestrato dagli investigatori.