Paura nel carcere di Bollate, detenuto ferisce un agente con una lametta
Momenti di tensione e paura nel pomeriggio di ieri, sabato 9 dicembre, nel carcere milanese di Bollate: qui, un detenuto marocchino di 32 anni, armato di lametta, ha aggredito un agente della Polizia Penitenziaria. Il detenuto si sarebbe scagliato improvvisamente contro il poliziotto, ferendolo ad una mano: l'agente ha avuto bisogno di cure mediche, anche se le sue ferite sono state giudicate non gravi, mentre il 32enne è stato dapprima portato in una cella in isolamento e poi trasferito in infermeria, per le indagini del caso.
A rendere noto l'accaduto è il Sappe, il Sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria che, in una nota firmata da Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia, ha ricostruito quanto successo nella casa circondariale. Il detenuto sarebbe uscito dal suo reparto senza permesso, recandosi in infermeria a salutare un amico; quando il poliziotto ha cercato di fermarlo, il 32enne ha estratto una lametta e l'ha colpito a una mano. Come riferisce il sindacato, non è la prima volta che il detenuto si rende responsabile di azioni violente: lo scorso febbraio ha aggredito altri 4 detenuti in un'area comune.