Paura a Milano, uomo gira in strada armato di kalashnikov: arrestato
Momenti di paura in via Giambellino a Milano, dove quattro pattuglie della Polizia di Stato sono intervenute perché allertate da alcuni cittadini di un pestaggio in corso. Quando i poliziotti sono giunti sul posto hanno notato che un uomo era chino su un ragazzo, intento a percuoterlo violentemente con calci e pugni. Quando l'assalitore ha notato le pattuglie della polizia, ha cercato di allontanarsi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti: si tratta di un uomo di 42 anni, già noto alle forze dell'ordine, che aveva appena finito di scontare una condanna agli arresti domiciliari e negli anni Novanta era stato indagato anche per tentato omicidio.
Quando i poliziotti lo hanno raggiunto e identificato, hanno notato che il 42 enne impugnava un'arma da fuoco a canna lungo, che si è poi rivelata un kalashnikov con matricola abrasa per impedirne l'identificazione. Il 42enne ha spiegato ai poliziotti di essere uscito di casa armato perché in cerca di due cittadini albanesi che avevano infastidito e insultato sua madre. Il ragazzo che è stato picchiato selvaggiamente sarebbe un amico dei due albanesi a cui l'uomo aveva chiesto dove potesse trovarli, suscitando la sua ira quando questi si è rifiutato di fornire informazioni. Il ragazzo, nonostante le ferite dovute al pestaggio, è riuscito a dileguarsi prima che i poliziotti potessero identificarlo. Il 42enne è stato invece arrestato con l'accusa di porto abusivo di arma da guerra.