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“Parlami di Pinketts”: una serata al Trottoir per ricordare lo scrittore a un anno dalla scomparsa

Una serata per chiunque lo abbia incrociato la sua strada e voglia rendere un tributo attraverso una canzone, una poesia, un semplice ricordo. È l’evento organizzato a Le Trottoir per ricordare lo scrittore Andrea G. Pinketts a un anno dalla morte. Il locale dove il giallista era di casa si trasforma per una sera, il 20 dicembre, in un palcoscenico in onore dello scrittore “icona” milanese.
A cura di Redazione Milano
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“Ci vediamo al Trott”, diceva Andrea G. Pinketts a chi gli chiedeva un appuntamento. E proprio il ‘Le Troittoir', locale in piazza XXIV Maggio a Milano, a due passi dalla Darsena, ospiterà venerdì 20 dicembre una serata aperta a chiunque abbia incrociato lo scrittore e voglia ricordarlo a un anno dalla scomparsa.

"Parlami di Pinketts": il 20 dicembre una serata al Trottoir per ricordare lo scrittore

L'evento dal titolo "Parlami di Pinketts" è in programma dalle 19 a mezzanotte di venerdì 20 dicembre.  "Una serata in cui i due piani del locale, compresa la sala che porta il suo nome, saranno un palcoscenico per chiunque, scrittore, artista, giornalista, musicista, abbia incrociato la sua strada e voglia rendere un tributo attraverso una canzone, una poesia, un semplice ricordo. Un evento caleidoscopico, con punte scoppiettanti in armonia con il personaggio", spiegano gli organizzatori.

Artista "maledetto", giallista e icona milanese

Andrea Giovanni Pinchetti era conosciuto soprattutto per i suoi romanzi gialli e per la sua figura, molto nota in città. Quella di una "artista maledetto", sempre con il suo sigaro, la sua aria stralunata e il suo particolare modo di esprimersi. È morto a 57 anni per un tumore che da tempo lo aveva colpito. Tra i suoi romanzi "Lazzaro vieni fuori", pubblicato nel 1991 da Metropolis, e poi "Il vizio dell’agnello", "Il senso della frase", e "Il conto dell’ultima cena", edito da Mondadori. Pinketts era anche giornalista e per alcuni anni era stato ospite fisso della trasmissione tv "maurizio Costanzo Show", dove il suo personaggio era diventato un'icona ben riconoscibile anche in tv.

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