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Parla l’avvocato di Michele Bravi: “Sta male, basta fake news sull’incidente stradale”

Parla l’avvocato di Michele Bravi dopo la chiusura dell’indagine a suo carico per omicidio stradale, per un incidente mortale avvenuto nel novembre del 2018. Il cantante vincitore di X Factor rischia il processo, ma il suo legale lo difende: “A suo favore ci sono rilevanti elementi di innocenza. Michele sta molto male e il suo silenzio è proprio per rispettare le persone coinvolte. Basta fake news”.
A cura di Simone Gorla
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Michele Bravi nel febbraio 2017, durante il Festival di Sanremo.
Michele Bravi nel febbraio 2017, durante il Festival di Sanremo.

"Michele sta molto male e il suo silenzio è proprio per rispettare le persone coinvolte. Una cosa del genere segna moltissimo. Basta fake news". A parlare è il legale del cantante Michele Bravi, l'avvocato Manuel Gabrielli, intervistato dal Corriere della Sera dopo la chiusura delle indagini per omicidio stradale a carico del 24enne vincitore di X Factor per un incidente in cui nello scorso novembre una donna di 58 anni ha perso la vita. "Per prima cosa bisogna ricordarsi che si sta parlando di una tragedia che ha colpito la vittima e la sua famiglia come Michele. Eppure in questi mesi ho letto attacchi immotivati a lui, fatti senza una conoscenza degli atti", ha detto il difensore spiegando che c'è bisogno "soprattutto dal punto di vista umano di fare chiarezza".

Rilevanti elementi di innocenza

A favore del cantante ci sarebbero "rilevanti elementi di innocenza" in grado di dimostrare "l'estraneità'" di Michele Bravi "alla determinazione del delitto", ha ribadito l'avvocato. "Al momento del sinistro Michele Bravi non stava effettuando inversione ad U, bensì una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio". La moto su cui viaggiava la vittima proveniva da dietro "rispetto al senso di marcia dell'autovettura guidata da Michele e, quindi, alle spalle di quest'ultimo. Al momento dell'impatto, l'auto di Michele aveva superato la riga di mezzeria per circa la sua meta, mentre l'impatto è avvenuto in prossimità della portiera posteriore, lato guidatore". I consulenti nominati dalla difesa del cantante stanno valutando "le modalità di determinazione del sinistro, anche con riferimento alla velocità della moto ed ai tempi di reazione" ma "allo stato traspaiono evidenti elementi di innocenza di Michele Bravi". Ricordando che l'artista è risultato negativo agli esami tossicologici e, stando alla tesi della difesa, le sue azioni alla guida dell'auto sono state rispettose del codice della strada, il legale conclude: “Michele non ha nessuna misura cautelare da rispettare. È liberissimo e sarà sempre libero”.

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