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Parco a “senso unico” per evitare incroci ravvicinati: la regola di Cesano Boscone per i runner

Nel parco si corre e si cammina con un solo senso di marcia per evitare incroci pericolosi. È la regola introdotta a Cesano Boscone, nell’hinterland di Milano, per limitare i rischi di contagio tra persone che svolgono attività all’aperto senza mascherina, come previsto dalle nuove norme regionali. Il provvedimento ha scatenato qualche protesta tra i cittadini, il sindaco Simone Negri spiega: “È un’ulteriore limitazione, ma ci rende più sicuri”.
A cura di Simone Gorla
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"Da oggi è possibile correre e camminare al parco Natura seguendo un unico senso di marcia indicato da cartelli visibili sul percorso". La regola introdotta dal Comune di Cesano Boscone, nell'hinterland di Milano, ha fatto discutere e ha provocato qualche protesta tra i frequentatori delle aree verdi che dopo due mesi di lockdown possono di nuovo fare attività motoria all'aria aperta.

Parco a senso unico per correre e camminare: la regola di Cesano Boscone

"La decisione si è resa necessaria per evitare incontri troppo ravvicinati tra coloro che praticano attività motoria senza indossare, come indicato da Regione Lombardia, la mascherina su naso e bocca. Ricordiamo che in tutte le altre occasioni è, invece, obbligatorio utilizzare la mascherina a copertura delle vie respiratorie", spiega l'amministrazione comunale sul suo profilo Facebook. Una comunicazione che ha scatenato decine di commenti tra favorevoli e contrari al provvedimento. "Giusto per mettere altri paletti e altre regole da seguire", fa notare un utente. "È già un grosso risultato poter uscire a prendere una boccata d'aria… bisogna portare pazienza", commenta un altro cittadino.

Il sindaco: Rischiamo di essere in troppi, le regole servono

"Diversi comuni hanno tenuto i parchi completamente chiusi", ha risposto il sindaco Simone Negri, replicando alle critiche. "Crediamo nelle potenzialità del verde e nel valore delle passeggiate e dello sport soprattutto in questo periodo" ma "rischiamo di essere in tanti, insieme, negli spazi pubblici. Un fatto bellissimo in momenti normali, ma pericoloso oggi. Non è mia l'idea di istituire un unico senso di marcia al parco e per quanto sia un'ulteriore limitazione, ci rende più sicuri. Concetti analoghi sono presenti anche nel bel documento-guida Milano2020, che vi invito a leggere". Infine il primo cittadino ha ricordato che c'è "da parte di qualcuno un'insofferenza totale verso le regole" mentre "io non credo che una società possa andare avanti solo con il buon senso".

Le regole per l'attività motoria all'aperto

Le regole della fase due dell'emergenza coronavirus consentono di svolgere attività motoria o passeggiate all’aperto senza più il vincolo di rimanere entro il raggio di 200 metri dalla propria abitazione. L’attività può essere svolta solo individualmente, oppure con un accompagnatore nel caso di minori o persone non completamente autosufficienti, rispettando sempre la distanza di sicurezza dalle altre persone. Non è obbligatorio l'uso della mascherina per chi corre o fa attività sportiva intensa.

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