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Papa Francesco in visita a Milano: come omaggio la Curia darà 55 case a famiglie bisognose

La visita di Papa Francesco a Milano lascerà un segno concreto per 55 famiglie milanesi in difficoltà. A loro infatti la Curia di Milano, tramite la Caritas, consegnerà altrettanti appartamenti, che sono stati ristrutturati con i fondi della Diocesi e “donati” a papa Bergoglio. Il Papa consegnerà idealmente le chiavi alle prime quattro famiglie nel corso della Messa a Monza.
A cura di Francesco Loiacono
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La visita di Papa Francesco a Milano lascerà un segno concreto per circa 50 famiglie milanesi in difficoltà. In occasione dell'arrivo del Pontefice, infatti, la Curia di Milano consegnerà i primi quattro dei 55 appartamenti ristrutturati dalla Caritas Ambrosiana ad alcuni nuclei familiari che si trovano in ristrettezze economiche. Lo ha affermato l'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, nel suo incontro in Duomo col Pontefice. Bergoglio ha infatti donato un calice alla Chiesa di Milano, e il cardinale Scola ha replicato: "Noi, a nostra volta, abbiamo fatto un altro dono: 50 appartamenti donati dalla Caritas".

Durante la Messa che sarà celebrata al Parco di Monza Papa Francesco consegnerà idealmente le chiavi delle case alle prime quattro famiglie. Gli alloggi si trovano nel quartiere di Niguarda, sono in prevalenza bilocali e misurano da 40 ai 70 metri quadrati di superficie. Saranno offerti ad un canone di affitto calmierato a famiglie in parte selezionate dalla Caritas e in parte indicate dai Servizi Sociali del Comune. I beneficiari dovevano rispettare alcuni requisiti: essere cittadini italiani o europei o se stranieri avere un permesso di soggiorno da almeno due anni, avere un reddito Isee non superiore a 26mila euro, avere residenza o un’attività lavorativa nel comune di Milano da almeno un anno e non possedere altro alloggio adeguato sul territorio regionale.

Gli alloggi erano sfitti: sono stati stralciati dall’elenco Erp (Edilizia residenziale pubblica) e assegnati con bando pubblico dal Comune di Milano alla Fondazione San Carlo. La ristrutturazione è stata possibile grazie alla Diocesi di Milano che ha garantito i costi dell’intera operazione attingendo ai fondi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica. Il progetto è stato fortemente voluto dall’Arcivescovo Scola, che ha inteso offrire le case in occasione della visita del Pontefice come segno duraturo di misericordia per l'Anno Santo da poco concluso. Le prime quattro famiglie entreranno negli appartamenti tra la fine di marzo e i primi di aprile. Altre otto nella prima metà del mese e tutte le altre nei prossimi tre mesi.

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