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Papa Francesco ha scelto, Mario Delpini è il nuovo arcivescovo di Milano

Monsignor Mario Delpini è il nuovo arcivescovo di Milano. Papa Francesco non smette di stupire e ha effettuato la scelta più ovvia, prediligendo l’attuale vicario generale dell’Arcidiocesi. Prenderà il posto del cardinale Angelo Scola.
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Caso più unico che raro, papa Francesco ha scelto il candidato più ovvio come nuovo arcivescovo di Milano, la diocesi più grande del mondo. A succedere al cardinale Angelo Scola sarà il suo vicario generale, monsignor Mario Delpini. Viene così confermato quanto aveva scritto Fanpage poche settimane fa, chiarendo che quella di Delpini era la scelta più ovvia. Il nuovo arcivescovo siederà sulla cattedra di sant’Ambrogio, occupato nei secoli scorsi da santi come Carlo Borromeo e, più recentemente, da personalità del calibro di Ildefonso Schuster, Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi oltre che da Giovanni Battista Montini, papa Paolo VI.

Delpini è considerato come un uomo pio, molto colto ed un buon organizzatore. Sessantasei anni, docente di teologia, esperto di patristica, avrà un decennio di tempo per poter lavorare in una diocesi grande e complessa, in cui i problemi di certo non mancano. Vicario generale dal 2012, vive con modestia insieme a tanti altri sacerdoti nella casa del clero e non ha mai voluto occupare le stanze che pure gli spetterebbero in arcivescovado. Delpini sarà presumibilmente creato cardinale in uno dei prossimi concistori.

Un “pastore con l’odore delle pecore” come piace a papa Francesco, dunque, che, come nel recente caso di Roma, ha prediletto la soluzione “interna” nominando uno dei vicari, anche se, in quel caso, i pronostici non erano stati rispettati perchè la scelta era caduta su monsignor De Donatis e non sul più quotato Lojudice. Un deciso cambio di rotta, rispetto agli scorsi anni, quando per diocesi importanti come Palermo e Bologna il Papa aveva deciso di spostare sacerdoti da altre diocesi.

Per anni si è discusso di possibili dissidi tra Bergoglio e Angelo Scola, che era dato in pole position all’ultimo conclave, al punto che era stato inviato per errore un comunicato stampa in cui si annunciava la sua elezione al Soglio di Pietro. Ora Francesco ha nominato un uomo che lavorerà in continuità con Scola ma che dovrà rispondere al pontefice che lo ha scelto per un incarico così importante. La prossima sede vacante di grande importanza in Italia, per raggiunti limiti di età sarà quella di Napoli: Francesco dovrà scegliere il successore del chiacchierato cardinale Crescenzio Sepe.

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