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Papa Francesco a Milano: allo stadio di San Siro barriere antisfondamento contro i camion

Nell’ambito delle misure di sicurezza predisposte per la storica visita di Papa Francesco a Milano, allo stadio di San Siro sono state installate barriere mobili antisfondamento contro possibili incursioni di camion o altri veicoli. Allo stadio è in programma l’ultima tappa della visita del Pontefice: l’incontro con 80mila cresimandi.
A cura di Francesco Loiacono
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Ormai è quasi tutto pronto a Milano per accogliere Papa Francesco per la sua prima, storica visita nel capoluogo lombardo. Domattina il Pontefice atterrerà all'aeroporto di Linate, da dove partirà la sua visita che toccherà diversi luoghi della città. Tra questi ci sarà anche lo stadio Meazza di San Siro, ultima tappa della giornata. Qui, alle 17.30, il Pontefice incontrerà i ragazzi cresimandi con le loro famiglie. L’Arcidiocesi di Milano ha riferito che sono circa 80mila gli iscritti che parteciperanno all’incontro, insieme a 400 volontari ed oltre mille adolescenti degli oratori della Diocesi.

A tenere banco in queste ore, anche dopo l'attacco di Londra, è naturalmente il tema sicurezza. Ingente lo spiegamento di forze dell'ordine e severissime le misure predisposte per far sì che la visita del Santo Padre si svolga in piena sicurezza, nello spirito di una grande festa religiosa. Nell’ambito delle misure di sicurezza adottate per la speciale occasione ci sarà anche una speciale recinzione modulare mobile anti-scavalcamento e anti-sfondamento.

Si tratta di una struttura anti-scavalcamento resistente agli urti costituita da basamento in metallo zincato e rivestito in poliestere, con riempimento in calcestruzzo e pannello (in acciaio o in policarbonato). La struttura (prodotta e brevettata dall'azienda Betafence), funge da barriera frangifolla antipanico e preselettore di flussi. Con opportuni adattamenti, inoltre, il sistema offre prestazione antisfondamento comprovata dai severi crash test a cui è stato sottoposto per verificare la tenuta all’impatto con mezzi in movimento quali camion o altri veicoli: si tratta della modalità con la quale sono stati compiuti gli ultimi sanguinosi attentati in Europa, da Nizza a Berlino fino al ponte di Westminster a Londra.

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