Paolo, l’alpinista 31enne precipitato e morto sulla Grigna: era originario di Seregno
Si chiamava Paolo Carlesi l'alpinista morto nella mattinata di ieri, martedì 4 febbraio, mentre scalava una parete della Grigna settentrionale. Carlesi aveva 31 anni ed era originario di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Lavorava come tecnico radiologo allo Ieo, l'Istituto europeo di oncologia di Milano. Sul suo profilo Facebook tante foto di viaggi, con amici e in montagna, sua grande passione. Ed è stato proprio in montagna che il 31enne ha perso la vita, a causa di un incidente la cui dinamica non è ancora stata chiarita e forse difficilmente lo sarà.
Il tragico incidente davanti allo sguardo di due compagni di cordata
Nella mattinata di ieri Carlesi stava scalando assieme a due compagni di cordata il Canale della Fiamma, un percorso alpinistico molto tecnico che si snoda tra ghiaccio e roccia sulla parete ovest della Grigna settentrionale, massiccio alpino che si trova tra il lago di Como e la Valsassina, in territorio lecchese. All'improvviso, davanti allo sguardo impotente dei compagni di scalata, il 31enne è precipitato per circa 200 metri. I compagni hanno dato l'allarme, ma i soccorritori del 118 non hanno potuto fare nulla per il 31enne. Quando il corpo di Carlesi è stato individuato e recuperato grazie all'ausilio di un elicottero l'uomo era già morto. I soccorritori hanno tratto in salvo gli amici dell'alpinista deceduto e hanno portato la salma del 31enne in ospedale. Non è chiaro se sul corpo verrà disposta l'autopsia: potrebbe aiutare a capire se il 31enne abbia accusato un malore che gli ha fatto perdere l'equilibrio. Un dettaglio che probabilmente nulla cambierebbe per i famigliari della vittima, alle prese con il grande dolore per la perdita così improvvisa del loro caro.