Paderno Dugnano, trovato il cadavere di un 30enne lungo la Milano-Meda
Appartiene a un ragazzo di nazionalità albanese di 30 anni il cadavere rinvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 luglio, lungo la Milano-Meda. A scoprire il corpo senza vita dell'uomo una passante che stava percorrendo la strada nel territorio di Paderno Dugnano: la donna stando a quanto ricostruito finora sembra che abbia notato tra l'erba l'alta il 30enne e avvicinatasi all'uomo ha provato a scuoterlo. È stato in quel momento che ha realizzato che qualcosa non andava e ha deciso di allertare 118.
Il cadavere scoperto da una passante
Sul posto sono giunti i soccorritori del 118 con un'ambulanza e un'auto medica ma purtroppo per l'uomo non c'era ormai più nulla da fare e non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso. Poco dopo sono giunti anche i carabinieri della compagnia locale che per i rilievi: secondo una prima ricostruzione è probabile che a provocare la morte dell'uomo, 30enne albanese residente a Seveso, potrebbe essere stata una overdose. Il medico legale giunto sul posto per i primi accertamenti non ha infatti individuato ferite esterne. I militari hanno ricostruito le ultime ore dell'uomo, che si è scoperto aveva problemi di tossicodipendenza, che sarebbe arrivato in stazione a Palazzolo attorno alle 13.25 con un treno, da lì si sarebbe incamminato verso Nova Milanese da cui ha fatto ritorno dopo 3 ore circa. È a questo punto che i carabinieri ipotizzano in preda a un malore si sia recato nell'area verde che costeggia la Milano-Meda dove poi è morto. Per il momento quella dell'overdose rimane solo un'ipotesi che potrebbe trovare conferma con gli esami tossicologici: l'autopsia è stata fissata per lunedì presso l’istituto di medicina generale di Pavia.