Orio al Serio: Bacio, labrador della finanza, scopre un milione di euro non dichiarati

Si chiama Bacio ed è un "cash dog", un cane addestrato per fiutare e scovare grosse quantità di banconote nascoste tra i bagagli dei passeggeri in arrivo all'aeroporto di Orio al Serio. È anche grazie al suo fiuto che la guardia di finanza, in stretta collaborazione con la locale Agenzia delle dogane e dei monopoli, è riuscita negli ultimi due mesi a intercettare oltre un milione di euro non dichiarati: circa il doppio della media del periodo.

Settantacinque i passeggeri multati per aver provato a importare valuta

I controlli delle Fiamme gialle si sono concentrati in particolare sui passeggeri in arrivo e in partenza da e verso i Paesi maggiormente a rischio per quanto riguarda i traffici illeciti di valuta: Russia, Ucraina, Romania e Moldavia. Grazie al fiuto di Bacio, bravissimo soprattutto a scovare grandi quantità di banconote di diversi Paesi (euro, ma anche rubli, sterline e dollari) a settembre e ottobre è stata intercettata la somma di oltre 1 milione di euro. Parte è stata sequestrata: in altri casi i passeggeri trovati in possesso di denaro non dichiarato (75 quelli che sono stati multati) hanno dovuto pagare sanzioni complessive per 35mila euro. La normativa prevede infatti che si possa importare valuta per massimo 9.999 euro senza dichiararla. Tutto il resto va indicato per non incorrere nelle sanzioni, che prevedono il sequestro del 30 per cento della somma in eccesso e multe in un range che va dal 10 al 30 per cento della somma eccedente il limite.

Durante i controlli sequestrate anche 500 confezioni di anabolizzanti

Il denaro non è comunque l'unica cosa intercettata da Bacio e dai suoi colleghi finanzieri durante le operazioni di controllo dei passeggeri. Le fiamme gialle hanno infatti sequestrato anche 500 confezioni di farmaci anabolizzanti che un body builder bulgaro nascondeva nella valigia, denunciando a piede libero l'uomo. Mentre un altro uomo, un cittadino della Guinea che cercava di introdursi illegalmente in Italia utilizzando il passaporto di un suo connazionale, è stato respinto e imbarcato su un volo per la Spagna, da dove proveniva.