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Ora è ufficiale: Starbucks apre in Italia. E sceglie Milano

L’amministratore delegato di Starbucks, Howard Schultz, ha annunciato con un comunicato ufficiale l’apertura del primo punto vendita in Italia: aprirà ai primi del 2017 a Milano in zona Duomo. Lo sbarco nel nostro Paese avverrà in partnership col Gruppo Percassi.
A cura di Francesco Loiacono
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Nel 2017 Starbucks aprirà un caffè a Milano, nella zona del Duomo.
Nel 2017 Starbucks aprirà un caffè a Milano, nella zona del Duomo.

Starbucks apre a Milano. Siete pronti per il Frappuccino, i muffin e gli immancabili selfie con una tazza col celebre logo della sirena verde? Dopo anni di indiscrezioni, smentite e bufale, adesso è ufficiale: la catena di caffetterie statunitense sbarca in Italia. Lo farà ai primi del 2017 nel capoluogo della Lombardia, come ha annunciato una nota ufficiale di Starbucks firmata dall'amministratore delegato del colosso statunitense Howard Schultz. Il partner italiano per questa importante operazione di mercato sarà il gruppo Percassi, di proprietà dell'imprenditore Antonio Percassi, che ha già portato in Italia marchi come Victoria's secret ed è, tra le altre cose, patron della squadra di calcio dell'Atalanta.

Dove apre Starbucks a Milano?

Starbucks a Milano aprirà in zona Duomo, ovvero nel cuore della city. L'apertura in Italia delle caffetterie Starbucks rappresenta una grossa sfida per il gruppo, intrapresa con "grande umiltà e rispetto", come spiegato dall'ad Schultz. È proprio da un suo viaggio in Italia (tra Milano e Verona) compiuto 33 anni fa che l'idea imprenditoriale alla base di Starbucks prese corpo, come spiegato da Schultz nella nota. Un viaggio che cambiò per sempre la sua vita e che permise alla sua visione imprenditoriale di mettere radici, ispirata "dall'abilità artigianale dei baristi milanesi, dallo spirito della gente italica dalla loro passione per la vita di gruppo e dal loro gusto per la qualità".

La nota ufficiale di Starbucks sull'Italia

La nota ufficiale di Starbucks conferma le indiscrezioni sullo sbarco in Italia che erano trapelate già alla fine del 2015, ma non avevano poi trovato un seguito. Già da allora il partner commerciale dell'operazione era stato individuato nel gruppo bergamasco Percassi, ma la conclusione dell'accordo, prevista a dicembre, era slittata. Adesso invece non ci sono più dubbi: "La storia di Starbucks è collegata direttamente al modo in cui gli italiani hanno creato la tazzina di espresso perfetta", ha spiegato Schultz, che ha poi sottolineato che il primo negozio in Italia sarà ideato con dettagli scrupolosi e un grande rispetto per gli italiani e la loro cultura del caffè. Quello milanese sarà comunque solo il primo di una serie di punti vendita Starbucks che verranno aperti in Italia. Nelle scorse settimane un altro marchio global amatissimo dai ragazzi aveva annunciato l'arrivo in Italia: Primark, che sarà allo Shopping Center di Arese.

La bufala della finta inaugurazione

La "febbre" per l'apertura del primo punto vendita di Starbucks in Italia era stata evidenziata anche dal gran numero di persone che aveva apparentemente "abboccato" a una bufala in circolazione su Facebook: a un (finto) evento per l'apertura di uno Starbucks in un imprecisato luogo di Milano avevano aderito quasi 60mila persone. Una folla che rende bene l'idea dell'attesa per gustare il famoso Frappuccino. Chissà se tutte queste aspettative si concretizzeranno in un reale successo commerciale per il marchio, che è già presente in Europa ma non riesce a sfondare: i punti vendita nel Vecchio Continente, Africa e Medio Oriente rappresentano solo il 10 per cento del fatturato globale di Starbucks.

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