Operazione antidroga in Brianza: 50 arresti, anche parenti di ex assessore

Una maxi operazione antidroga partita all'alba di oggi ha permesso di sgominare due organizzazioni attive tra l'hinterland di Milano e la Brianza nel traffico di stupefacenti. Cinquanta gli arresti eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Milano, con l’ausilio di colleghi di altri reparti. Tra gli arrestati – 47 italiani, 2 marocchini e 1 spagnolo, accusati a vario titolo di traffico di stupefacenti e reati in materia di armi – ci sono anche due parenti di Massimo Ponzoni, ex assessore regionale all'Ambiente della Lombardia.
Scoperta una raffineria di cocaina in Brianza
Le indagini sono state condotte dalla procura di Monza e hanno documentato la presenza due sodalizi criminali radicati sul territorio lombardo e in particolare nei comuni della Brianza e dell’hinterland milanese. Le due organizzazioni operavano in sinergia tra loro. La prima era emersa nel dicembre 2013 con la scoperta di una vera e propria "raffineria" di cocaina a Usmate Velate, in Brianza. La seconda organizzazione è stata scoperta dopo alcuni atti intimidatori avvenuti nella zona di Desio, sempre in Brianza, tra il 2013 e il 2014.
L'inchiesta aveva già portato all’arresto in flagranza di reato di 32 persone, al sequestro di oltre 27 chili di droga e di oltre 20 armi da fuoco e 120mila euro in contanti, frutto del traffico illecito. Oltre 1.200 gli episodi di cessione di droga accertati: i clienti erano di varia estrazione sociale.