93 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Operaio muore dopo dieci anni di coma: quel sogno spezzato di una vita in Irlanda dopo la pensione

Luigi Clerici operaio 54enne da dieci anni in coma a causa di un incidente sul lavoro è morto nel Comasco nella residenza dove si trovava ricoverato da tempo. Il 30 aprile 2009 era caduto da una scala mentre svolgeva dei lavori a Lugano in Svizzera per conto della ditta per la quale lavorava come falegname.
A cura di Chiara Ammendola
93 CONDIVISIONI
Immagine

Si è spento dopo dieci anni e quattro mesi trascorsi in stato vegetativo, Luigi Clerici, l'operaio che il 30 aprile del 2009, a soli 44 anni, rimase ferito in un drammatico incidente sul lavoro. A 54 anni, dopo lunghi e interminabili mesi, è morto nel suo letto del Vita Residence di Guanzate in provincia di Como dove viveva da tempo. A raccontare la sua storia è la sorella Ivana, da sempre al suo fianco: Luigi lavorava come falegname in una ditta di Cernobbio, in Svizzera, e il giorno dell'incidente era al lavoro a Pone Capriasca in provincia di Lugano. Era il 30 aprile del 2009, Luigi era salito su una scala per montare un profilo di una mansarda e, improvvisamente, è caduto. Una caduta che lo ha portato a capitolare sul pavimento di schiena, riportando un grave trauma cranico.

Operaio muore dopo dieci anni di coma: l'incidente sul lavoro in Svizzera

A nulla sono valsi i 40 giorni di coma farmacologico per i quali avevano optato i medici, Luigi nonostante qualche piccolo segno di ripresa non ha mai più riaperto gli occhi: negli anni inoltre ha dovuto affrontare diversi problemi, a causa di un calo delle difese immunitarie, ha contratto una polmonite, poi la febbre alta in più di un'occasione. Ma non si è più ripreso, fino a quando il suo cuore ha smesso di battere. La sorella Ivana che parteciperà ai funerali del fratello che si terranno domani alle 10.30 nella chiesa di Bulgarograsso, il suo paese di origine, ricorda con nostalgia il sogno di Luigi: "Dopo la pensione voleva trasferirsi nella sua amata Irlanda, portando con sé l’inseparabile Moto Guzzi". Un sogno spezzato dieci anni fa.

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views