Oltre mille dosi di shaboo sequestrate in via Padova: arrestato un pusher di 40 anni
La shaboo, potente droga sintetica, è ormai da tempo molto diffusa a Milano, soprattutto tra le diverse comunità asiatiche. Ed è proprio originario dell'Asia, precisamente dalla Cina, lo spacciatore che è stato arrestato ieri sera dagli agenti della squadra mobile in via Padova, una delle strade più multietniche del capoluogo lombardo, purtroppo non priva di problemi sul fronte della microcriminalità. L'uomo, un 40enne, è stato visto dai poliziotti mentre usciva da uno stabile della via e si aggirava lungo la strada, guardandosi intorno. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti, che hanno provveduto a identificarlo e controllarlo: in tasca aveva circa 30 grammi di shaboo, che sul mercato corrispondono a circa 30 dosi.
In casa lo spacciatore nascondeva altre dosi di shaboo e contanti
La scoperta ha spinto i poliziotti della squadra mobile, diretta da Lorenzo Bucossi, ad approfondire i controlli anche nell'abitazione del 40enne. Il pusher era ospitato nell'alloggio di un amico, risultato all'oscuro della sua attività. In casa gli agenti hanno scoperto e sequestrato duemila euro in contanti e altri 130 grammi di shaboo, per un totale di oltre mille dosi. Per il 40enne sono così scattate le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'inchiesta di Fanpage.it sulla shaboo
La diffusione della shaboo a Milano e i suoi terribili effetti erano stati documentati, tempo fa, da un'inchiesta giornalistica di Fanpage.it, condotta da Pablo Trincia e Sacha Biazzo. La metanfetamina, sintetizzata per la prima volta in Giappone alla fine del 1800, causa un immediato effetto di euforia che non fa sentire più la fame, la fatica e il sonno. A lungo andare ha però effetti distruttivi: causa convulsioni e atteggiamenti violenti, può portare alla perdita di denti e di capelli e indebolisce progressivamente la persona che ne fa uso, privata del sonno e del cibo per gli stessi effetti della droga.