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Nuvolento, bimbo di 19 mesi precipita dalla finestra: salvo per miracolo dopo un volo di sei metri

È precipitato dalla finestra dopo un volo di circa sei metri il bambino di 19 mesi ricoverato in codice rosso nella serata di venerdì 2 agosto a Nuvolento in provincia di Brescia: il piccolo si è sporto approfittando di un momento di distrazione della sorella finendo per cadere. Sull’incidente indagano i carabinieri.
A cura di Chiara Ammendola
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Una vera e propria tragedia sfiorata quella avvenuta a Nuvolento in Valsabbia, nel Bresciano, dove un bambino di soli 19 mesi è precipitato dalla finestra di un appartamento di via Sant'Andrea. Il piccolo trasportato in codice rosso in ospedale ha riportato solo ferite lievi. La vicenda si è consumata nella serata di venerdì 2 agosto nel condominio sito al civico 26 della stradina di Nuvolento, palazzina residenziale spesso oggetto di controlli da parte del comune per disagi dovuti all'affollamento: secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri che sono intervenuti sul posto dopo l'incidente sembra che il piccolo approfittando di un momento di distrazione delle due donne presenti in casa, la sorella e la cognata, ha raggiunto la finestra.

Bambino di 19 mesi precipita dalla finestra: trasportato in codice rosso in ospedale

Si tratta di una piccola finestra nel sottotetto che era stata lasciata aperta: nell'affacciarsi il piccolo sarebbe precipitato: le due donne intente a svolgere le pulizie di casa avrebbero poi raccontato ai carabinieri di essersi accorte di quanto accaduto dopo aver udito i pianti del piccolo in strada. A questo punto è scattato l'allarme e sul posto sono accorsi i soccorritori del 118 con un'auto medica, un'ambulanza e anche un elicottero, che però è tornato alla base a causa delle condizioni meteo: il piccolo è stato immediatamente caricato a bordo del mezzo e trasportato in codice rosso al Civile di Brescia. Secondo quanto si apprende non avrebbe mai perso conoscenza e le ferite evidenti erano alla bocca, al naso e sulla fronte: le sue condizioni sarebbero stabili e non sarebbe in pericolo di vita. Intanto continuano le indagini dei carabinieri per cercare di ricostruire quanto accaduto.

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