Nuovo stadio San Siro, la maggioranza dei milanesi è favorevole. Sala: “Conserviamo il Meazza”
Oltre sei milanesi su dieci sarebbero favorevoli alla costruzione del nuovo stadio di San Siro e di un distretto multifunzionale nella zona dove sorge il Meazza. A dirlo è una ricerca realizzata da Ipsos sul gradimento del progetto di Inter e Milan da cui emerge che il 64 per cento degli intervistati vorrebbe un nuovo impianto.
I dati diffusi dai club milanesi
Stando all'indagine resa nota dalle società, il 77 per cento dei duemila intervistati considera il nuovo stadio "un’opportunità che andrebbe colta al volo", che porterà "modernità, posti di lavoro e benefici alla città". Per "continuità e tradizione" i milanesi dichiarano di preferire il nuovo stadio inserito nella stessa area dove ora sorge il Meazza. L’idea di uno stadio fuori dai confini di Milano, ma dentro la città metropolitana, piace meno, ma è comunque presa in considerazione. Tra i maggiori sostenitori del progetto, spiegano gli autori della rilevazione, ci sono i tifosi delle due squadre, soprattutto gli abbonati. Il nuovo sondaggio si aggiunge a quello già condotto online dalle due società, che non aveva convinto per le modalità e per il fatto che potessero votare anche i non milanesi.
Lunedì il voto in consiglio
Si attende intanto il voto decisivo del consiglio comunale. Lunedì arriverà in aula l’ordine del giorno in merito al pubblico interesse del progetto presentato a luglio dalle squadre, dopo che nei giorni scorsi è arrivato il parere della conferenza dei servizi che ha dato un via libera "condizionato" ad alcune richieste. Tra cui quella di valutare ipotesi alternative alla demolizione dello storico stadio Meazza. Un esito simile potrebbe arrivare anche dal voto di Palazzo Marino: è probabile infatti che ci sia un sì con riserve. I consiglieri proveranno a bloccare l'abbattimento del vecchio impianto, con la richiesta di studiare soluzioni alternative, tra cui la riconversione di una parte consistente della struttura per altre funzioni, come quella commerciale o di area pubblica. Dubbi sono emersi anche sul canone di concessione, che sarebbe considerato troppo basso. L'esito non è affatto scontato, perché sono molti i consiglieri contrari al progetto.
Sala apre all'ipotesi dei due stadi
Anche il sindaco Giuseppe Sala ha aperto all'idea di dare una seconda vita al vecchio stadio. "Visto così, qualche senso ce l’ha, però in questo momento le squadre sono ancora nelle verifiche, quindi ragioniamoci", ha detto ieri il primo cittadino a margine di un evento. "Mi pare stiano ragionando nell’ottica di conservare il Meazza anche come impianto sportivo", ha aggiunto.