Nuovo Regolamento animali del Comune di Milano: per quali cani bisognerà prendere il patentino
A 14 anni dal testo precedente e dopo una lunga discussione a Palazzo Marino il Consiglio comunale di Milano nella seduta di lunedì 3 febbraio ha approvato il nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali. Tante le norme inserite nel testo, che recepisce molte leggi promulgate in questo lasso temporale ed entrate ormai a far parte anche della quotidianità del rapporto tra l'uomo e i suoi amici a due e quattro zampe, come la 130 del 2008 che riconosce gli animali come "esseri senzienti".
Chi è stato coinvolto nella stesura del nuovo Regolamento
Per la stesura del nuovo Regolamento animali il Comune ha coinvolto diversi soggetti. In primis i Garanti per la protezione degli animali del Comune di Milano, che hanno a loro volta chiesto un supporto a enti, associazioni e al mondo accademico. Tra i soggetti coinvolti vi sono il dipartimento di Medicina veterinaria e il dipartimento Vespa (Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare) dell’Università di Milano, il dipartimento veterinario dell'Agenzia per la tutela della salute di Milano Città metropolitana, l’Ordine dei medici veterinari, Enpa (Ente nazionale per la protezione degli animali) di Milano, Wwf (World wildlife fund) Lombardia, la Lipu (Lega italiana per la protezione degli uccelli), il progetto Natura onlus, l’Unità tutela animali della polizia locale di Milano, l’Acquario civico e anche liberi professionisti. Nell'elaborazione del regolamento il Comune ha inoltre coinvolto tutti i nove municipi della città.
Cosa prevede il nuovo Regolamento animali
Il Regolamento contiene diverse misure, tra cui il divieto di attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami e giraffe, la salvaguardia dei nidi di rondoni in caso di interventi edilizi e il divieto di vendita di animali d’affezione nei mercatini temporanei. Il nuovo testo fissa inoltre dei requisiti minimi e delle modalità di gestione per acquari, terrari e voliere, vieta l'accattonaggio esibendo animali, a meno che non si tratti dei veri "compagni di vita" dei mendicanti, e limita le autorizzazioni di attività pirotecniche, dal momento che petardi e fuochi d'artificio hanno effetti negativi sugli animali, sia domestici sia selvatici. Il Regolamento introduce multe severe (tra gli 80 e i 460 euro) per i padroni di quei cani che fanno la pipì per strada vicino ad abitazioni o negozi, con l'obbligo di pulire dove hanno sporcato. Tra le altre norme previste anche il divieto di utilizzare il collare a strozzo (tranne alcune eccezioni), potenzialmente pericoloso per i cani.
Cos'è il patentino per i cani potenzialmente pericolosi
Tra le nuove regole che saranno alla base della convivenza tra animali e cittadini milanesi per i prossimi anni, una tra le più controverse, già trapelata in sede di discussione degli emendamenti, è quella che riguarda l'introduzione di un "patentino" per i proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze "potenzialmente pericolose". Cos'è, in concreto, questo patentino? Si tratta di un attestato che verrà rilasciato dopo un corso di tre giorni che i padroni di alcune razze di cani dovranno frequentare. Il corso, obbligatorio e gratuito, sarà organizzato dall'amministrazione comunale assieme all'associazione di categoria dei veterinari e all'Agenzia per la tutela della salute. Per l'amministrazione comunale il patentino è un modo "per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali", anche se dall'opposizione c'è chi, come il consigliere comunale di Forza Italia Gianluca Comazzi, ha parlato di una "scelta assurda, che penalizza circa 30mila proprietari di animali" e chi, come il collega azzurro Alessandro De Chirico, paventa "migliaia di ricorsi" da parte dei proprietari delle razze canine indicate come "potenzialmente pericolose".
Per quali razze di cani serve il patentino
L'elenco delle razze canine per le quali servirà il patentino è contenuto in un allegato al Regolamento. Per alcune razze, come i Rottweiler o i Pit bull, l'inserimento nell'elenco delle razze potenzialmente pericolose era scontato (con relative polemiche da parte dei proprietari degli stessi: gli amanti dei cani sottolineano sempre che un cane non è pericoloso di per sé, ma lo diventa magari in particolari condizioni). Di seguito l'elenco completo: da segnalare che, oltre alle razze indicate, il patentino sarà obbligatorio anche per tutti gli incroci derivanti dalle stesse razze menzionate.
- American bulldog
- Cane da pastore di Charplanina
- Cane da pastore dell'Anatolia
- Cane da pastore dell'Asia centrale
- Cane da pastore del Caucaso
- Cane da pastore Maremmano abruzzese
- Cane da pastore di Serra de Estreilla
- Dogo argentino
- Fila brazileiro
- Perro da canapo majoero
- Perro da presa canario
- Perro da presa Mallorquin
- Pit bull
- Pit bull mastiff
- Pit bull terrier
- Rafeiro do alentejo
- Rottweiler
- Rhodesian Ridgeback
- Tosa inu
- American Staffordshire terrier
- Bandog + Molossoidi di grande taglia non iscritti ai libri genealogici Enci-Fci
- Bull terrier
- Boerboel
- Cane corso
- Cane lupo cecoslovacco
- Cane lupo di Saarloos
- Cane lupo italiano.