Nuovo ponte pedonale sul Naviglio grande, in Darsena riemerge il Ticinello

I Navigli di Milano sono una fonte continua di sorprese per i cittadini. Simboli di un florido passato e ritornati, come da molti auspicato, al centro dei piani futuri di riqualificazione della città – tra Expo e il progetto di riaprire la cerchia interna coperta in epoca fascista – in questi giorni occupano le cronache per due novità. La prima è la realizzazione di un nuovo ponte pedonale sul Naviglio grande, all’altezza di via Lombardini. Progettato dalla società Lombardini 22 – vincitrice del concorso indetto nel 2012 da Metropolitana Milanese per conto di Expo 2015 – il ponte è lungo 21,6 metri ed è stata ricavato da un'unica grande lastra di acciaio. I milanesi potranno utilizzarlo a partire dal prossimo anno, quando la struttura sarà ufficialmente inaugurata e aperta al pubblico.

"È un ulteriore importante tassello del processo di valorizzazione dello straordinario patrimonio dei Navigli milanesi, fortemente voluto da questa amministrazione, che non può che salutare con gioia un'opera che ne accresce la possibilità di fruizione da parte dei cittadini", ha commentato il vicesindaco e assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris.

In Darsena riemerge dopo un secolo il Ticinello

La seconda novità, sicuramente più suggestiva, è in realtà una riscoperta: dopo oltre un secolo infatti, in Darsena è tornato ad essere visibile il ponte sul Ticinello, un canale scolmatore che portava l'acqua in eccesso dal "porto di Milano" al torrente della Vettabbia. Il quattrocentesco ponte sul Ticinello, sito proprio sotto piazza XXIV maggio, è stato riportato alla luce dai lavori in corso per la sistemazione della Darsena – sui quali negli scorsi giorni è piombata un'interdittiva antimafia da parte della Prefettura milanese – in vista dell'Esposizione universale del prossimo anno. Il canale scolmatore della Darsena verrà riaperto nell’ambito della riqualificazione della zona fino a Porta Ticinese. Vicino al sito, invece, un altro gioiello dello stesso periodo, una delle conche che consentiva alle imbarcazioni di passare dalla Darsena ai Navigli interni, non potrà essere recuperato per mancanza di fondi: sarà ricoperto per salvaguardarlo.